Cosa stai cercando?...
Home » Donne Democratiche Aq, evento ad Avezzano

Donne Democratiche Aq, evento ad Avezzano

Un incontro dedicato all’educazione sessuo-affettiva

Per il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, le Donne Democratiche della provincia dell’Aquila rilanciano con forza la necessità di tenere accesi i riflettori su un fenomeno che continua a segnare quotidianamente il Paese. «La violenza maschile contro le donne – affermano – resta un fenomeno strutturale che richiede risposte istituzionali forti, chiare e continue».

Le Democratiche sottolineano l’importanza di una azione congiunta e coordinata per scardinare i modelli culturali imposti da una società ancora profondamente segnata dal patriarcato, che condiziona relazioni, ruoli e potere, creando squilibri che alimentano la violenza di genere.

Tra le iniziative in programma spicca quella di Avezzano, domani 27 novembre, dal titolo “Educazione sessuo-affettiva a scuola per sviluppare relazioni sane”, promossa dalle Democratiche provinciali.

Parteciperanno:

– Irene Manzi
, responsabile nazionale scuola PD

– Roberta Tomasi, portavoce Democratiche Abruzzo

– Lorenza Panei, consigliera comunale PD

– Anna Paolini, segretaria circolo PD Avezzano

Coordina: Eva Fascetti, portavoce Democratiche provincia dell’Aquila e membro del coordinamento nazionale.

Durante l’incontro si terrà un momento di ricordo dedicato a Oria Gargano, femminista di riferimento recentemente scomparsa, affidato a Marielisa Serone Dalò dell’esecutivo nazionale Democratiche.
Sarà un momento di incontro e confronto con sindacati, dirigenti scolastiche, insegnanti e il CAV del territorio, Casa delle donne nella Marsica.

Tra le altre azioni portate avanti dalle democratiche provinciali c’è la campagna “No significa no”: una raccolta firme per sostenere tre proposte di legge decisive:

1. Legge sul consenso – modifica dell’art. 609-bis del Codice Penale: introdurre il principio del “consenso libero e attuale”.

2. Educazione sessuo-affettiva nelle scuole – corsi, fondi dedicati, prevenzione, autonomia scolastica e contrasto alla censura.

3. Legge regionale sull’educazione al rispetto – istituzionalizzare e potenziare i percorsi contro violenza e disparità di genere.

Comunicato stampa

CONDIVIDI

ALTRI ARTICOLI CHE POTREBBERO INTERESSARTI
SEGUICI SU

FACEBOOK

LIKE

ARCHIVI
Archivi