INFO MEDIA NEWS
Attualità NEWS SLIDE TV

Dono di Matrone all’ex prefetto Provolo

l superstite, che sotto le macerie del resort di Farindola ha perso la moglie, ha regalato al funzionario, condannato in appello, una copia del suo libro sulla catastrofe

Io quella nevicata non l’ho dimenticata. E tu?”. Alla vigilia dell’ultimo atto della tormentata vicenda giudiziaria sulla catastrofe di Rigopiano, con l’udienza iniziata mercoledì 27 novembre 2024, in Cassazione, e la sentenza finale attesa per oggi,  Giampaolo Matrone, il pasticciere di Monterotondo (Roma), oggi quarant’anni, superstite “simbolo” del più grave disastro sulle nevi mai accaduto in Italia, ha voluto “omaggiare” con un dono speciale, con la sua consueta ironia mista di dolore, uno degli imputati del processo a sua volta più “significativi”, Francesco Provoloprefetto di Pescara all’epoca dei fatti: il funzionario è stato condannato in secondo grado dalla Corte d’Appello dell’Aquila a due anni e otto mesi, con la sospensione condizionale della pena, ma non propriamente per i ritardi dei soccorsi bensì per falso ideologico e rifiuto d’atti d’ufficio.

Matrone, l’ultimo ad essere estratto vivo, ma con pesanti menomazioni, soprattutto agli arti, dal resort nel comune di Farindola, nel Pescaresespazzato via, il 18 gennaio 2017, da una valanga sotto la quale sono morte 29 persone, tra cui sua moglie Valentina Cicioni, ha deciso di regalare a Provolo una copia del suo libro “L’ultimo sopravvissuto, 62 ore sotto la neve, un disastro ancora senza colpevoli”, pubblicato da Newton Compton Editori e uscito da poco, il 20 settembre 2024. Un volume nel quale, in 180 densissime pagine, il superstite racconta quell’inferno, la disperazione, la speranza, ma anche la rabbia, per le gravi lacune nei soccorsi e per l’amaro esito dei processi sulle responsabilità di questa “catastrofe di Stato” che ha visto il coinvolgimento delle massime istituzioni territorialiRegione Abruzzo, Provincia e Prefettura di Pescara appunto (è rimasta tristemente famosa la frase di una funzionaria prefettizia, “la mamma degli imbecilli è sempre incinta”, rivolta a chi aveva segnalato per primo che l’hotel era crollato sotto la slavina, una “bufala” a suo dire), nonché il Comune di Farindola, dato che la stessa struttura, collocata in una posizione ad altissimo rischio, era di fatto abusiva. Anni di udienze alla fine non hanno prodotto quasi nulla, le vittime e i loro familiari fin qui di giustizia ne hanno ricevuta ben poca dai contestati verdetti.

Ma Matrone, assistito e supportato fin dall’inizio da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, non si è limitato a inviare a Provolo il suo libro, lo ha anche accompagnato con una dedica su misura vergata nella pagina occhiello e che non ha bisogno di tanti commenti, il tutto immortalato in un video ad hoc: “Caro Provolo, al secolo prefetto di Rigopiano, vista la tua situazione delicata – scrive Matrone alludendo al processo – volevo tirarti su di morale con un regalo che spero di piaccia. E’ il mio libro su quella “nevicata”, io di certo non l’ho dimenticata… E tu?”.

 

Comunicato stampa

Altre notizie che potrebbero interessarti

“Risoluzione a firma di D’Incecco per estensione congedi parentali“

Covid, Lega: depositata risoluzione sull'estensione dei congedi parentali nelle zone rosse
Redazione IMN

Tifosi Biancoverdi: “L’Avezzano a chi la difende”

Il gruppo dei sostenitori dell'Avezzano Calcio vuole risposte concrete in merito alla questione ...
Giulia Monaco

Pinguino: al via 7° Memorial “Cecchino Di Matteo”

“Sono molto felice di dedicare questo evento alla memoria di mio padre" ha dichiarato il direttore ...
Redazione IMN