L’Australia ha riaperto oggi, 1 novembre, i suoi confini dopo quasi 600 giorni di chiusura causa Covid. La notizia è stata lanciata da Ansa.it: all’aeroporto di Sydney molti amici e familiari hanno potuto riabbracciarsi per la prima volta da 19 mesi a questa parte.
Decine di migliaia di australiani che vivono all’estero non sono stati in grado di tornare in patria per oltre un anno e mezzo con pochissime eccezioni, condizionate dall’obbligo di una costosa quarantena di 14 giorni in hotel.
L’amministratore delegato della Qantas Alan Joyce si è rallegrato della ripresa dei voli, dopo che la compagnia aerea australiana era stata costretta a lasciare a terra per lungo tempo gran parte della sua flotta.
“È un grande giorno per l’Australia”, ha commentato da parte sua il primo ministro Scott Morrison, pubblicando un messaggio su Facebook: “Il Paese – ha scritto – è ora pronto a decollare!”. All’alba di oggi all’aeroporto di Sydney i primi passeggeri sbarcati hanno fatto esplodere la loro gioia, con scene struggenti di abbracci, lacrime e commozione.