“Le restrizioni contenute nel Dpcm di Natale, comunicato a reti unificate nel pieno rispetto del cliché Pd-5S, sono prive della diligenza del buon padre di famiglia. Un principio completamente ignorato da Conte che si professa, a parole, a favore del popolo ma che in realtà seguita a creare disguidi e confusione” lo afferma Luigi D’Eramo, deputato e segretario regionale della Lega, che scrive “ Va bene il rigore per tutelare la salute dei cittadini che è la priorità assoluta ma deve essere commisurato a norme di buon senso, al contrario si ravvisano delle palesi disparità di trattamento tra chi abita in una grande città e la maggior parte di italiani che vivono in piccoli centri; a ciò si aggiunga il divieto di spostamenti tra diversi Comuni il giorno di Natale.
Basti pensare che l’Abruzzo, 305 Comuni, conta 1 milione 312mila abitanti mentre la sola città di Roma ha quasi 3 milioni di residenti, da qui si evince l’impotenza di fuoco sganciata da Conte & co. Il centrodestra presenterà una mozione urgente che impegni il governo a garantire spostamenti per raggiungere i propri cari anche a Natale” conclude D’Eramo.