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Draghi: “Variante Omicron impone cautela”

Da Bruxelles: "Le misure in Italia siano proporzionali e giustificate". Il premier: "Dobbiamo difendere la normalità con le unghie e con i denti, ci avviciniamo al Natale più preparati e sicuri".

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha tenuto la replica nell’Aula della Camera sulle comunicazioni sul prossimo Consiglio europeo. Al termine del dibattito saranno presentate le risoluzioni.

La maggioranza sta lavorando ad un testo unitario.

“Siamo contenti di come è andato quest’anno. Dobbiamo difendere la normalità che abbiamo conquistato ‘con le unghie e con i denti'”. Lo ha detto il premier Mario Draghi nella replica in Aula alla Camera. Le sue parole sono state riportate dall’Ansa.

“C’è Omicron che ha capacità di contagio nettamente superiore alle altre varianti, da noi i contagi con Omicron sono meno dello 0,2%, in altri Paesi la variante è molto diffusa, ad esempio in Danimarca, in Regno Unito diffusissima, per cui si è pensato di attuare la stessa pratica che si usa oggi per i visitatori che provengono dal Regno Unito, non credo ci sia molto da riflettere su questo”.

“I dati di oggi – ha aggiunto Draghi – descrivono un quadro molto diverso rispetto all’anno scorso. Il numero totale di persone attualmente positive al virus in Italia è 297 mila. Dodici mesi fa erano 675 mila, nonostante un livello di restrizioni molto maggiore. Le persone ricoverate sono 8.026. Il 14 dicembre 2020 erano 30.860. Negli ultimi sette giorni ci sono stati in media 95 decessi al giorno. Nello stesso periodo di un anno fa erano stati 629. Dobbiamo essere prudenti, ma ci avviciniamo al Natale più preparati e più sicuri“.

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