“Io dico no”, gli effetti delle droghe sugli adolescenti: è questo il tema al centro dell’incontro con i giovani del territorio, che si svolgerà venerdì 26 agosto, alle ore 17.30, presso lo stadio comunale di Trasacco.
L’evento ha lo scopo di informare tutti gli adolescenti, studenti e non, sui danni causati dall’uso di droghe anche attraverso delle simulazioni di operazioni con l’ausilio di cani antidroga, che saranno effettuati dal personale della Guardia di Finanza della Compagnia di Avezzano, guidata dal Capitano Luigi Falce.
La campagna di sensibilizzazione è promossa dall’amministrazione comunale di Trasacco, guidata dal sindaco Cesidio Lobene, e rientra in un progetto molto più ampio, approvato con una delibera di Giunta comunale già nel febbraio del 2020 febbraio, ma rimasta ferma per due anni a causa della pandemia. Si tratta di un progetto ad ampio raggio che durerà per tutto l’anno scolastico.
Titti Colangelo, Comandante della Polizia Locale di Trasacco, che ha creduto fortemente in questo progetto, a Info Media News parla di una vera “piaga sociale”, un fenomeno che “deve essere fermato anche grazie all’informazione”.
“Il progetto messo in campo prevede una serie di campagne informative, con divulgazioni anche tecniche, grazie alla collaborazione di medici e professionisti della sanità che spiegheranno ai ragazzi gli effetti delle sostanze stupefacenti sul corpo. Ci saranno poi interventi di tecnici, che spiegano quali principi sono contenuti in queste sostanze e come agiscono sul nostro cervello”, aggiunge.
“I giovani devono essere informati e devono essere consapevoli dei rischi a cui vanno incontro facendo scelte scellerate – prosegue il Comandante – Riscontriamo un uso e molto spesso un abuso di sostanze soprattutto tra i giovani e per questo crediamo che sia importante fare prevenzione. In questo senso l’amministrazione comunale è stata da sempre particolarmente sensibile, ritenendo il tema di fondamentale importanza. Per noi anche se un solo giovane recepirà il messaggio sarà una vittoria: riteniamo assolutamente centrale nella nostra azione la consapevolezza, bisogna informare affinché le scelte vengano fatte con il cervello”.