I due sciatori hanno raggiunto la vetta del monte Viglio (la cima più elevata dei Monti Càntari a cavallo tra la provincia di L’Aquila e quella di Frosinone), alle ore 11 di questa mattina. Contavano, infatti, dopo la discesa con gli sci sul vallone della Portella, di proseguire a piedi per un breve tratto e di concludere l’escursione in poco più di due ore. Una volta tolti gli sci hanno quindi imboccato il sentiero, si sono però ritrovati in una forra con salti rocciosi anche di 20 metri. È stata infatti una di queste pareti verticali ad arrestare la rischiosa discesa. Consapevoli del pericolo che stavano correndo, anche se ormai a qualche centinaia di metri dalla loro auto, i due scialpinisti hanno preferito allertare il 118.
«Hanno fatto la scelta giusta – ha commentato Enzo Ventimiglia, il capostazione di Avezzano del Soccorso Alpino – per il recupero sono state necessarie corde e imbraghi, da soli avrebbero rischiato la vita inutilmente».
Le operazioni di soccorso sono quindi terminate alle intorno alle ore 21.
Fonte CNSAS Abruzzo
Foto di: Bergamo Post