Tanta rabbia a Santa Teresa di Spoltore, in provincia di Pescara, dove nella notte si è consumata una doppia rapina. Due furti in pochi minuti, uno al negozio di ferramenta di Paolo Sborgia e l’altro alla macelleria Giansante. Entrambe le attività, situate su via Mare Adriatico, distano all’incirca 200 metri l’una dall’altra e si sono svegliate questa mattina senza i contanti in cassa. Sulla dinamica dello scippo stanno ora indagando i carabinieri della compagnia di Pescara e non ancora è chiaro quale delle due attività sia stata derubata per prima. La ricostruzione dei fatti sarà agevolata dalle telecamere presenti in ambedue i negozi che hanno ripreso i due ladri incappucciati. I malviventi sono arrivati a piedi dal fiume, scavalcando le recinzioni, hanno forzato le porte di ingresso con un piede di porco ed hanno svaligiato le casse per un bottino finale di 2250 euro (2000 euro nella cassa della ferramenta e circa 250 euro in quella della macelleria). Il titolare della prima attività, Paolo, che vive a 50 metri di distanza dal suo esercizio, ha sentito l’antifurto e si è affacciato dalla finestra ma non vedendo nulla di strano è rientrato in casa. Non si è accorto nulla invece Gino il macellaio, raccapricciato e infuriato per l’accaduto, che ai colleghi de ‘Il Centro’ ha dichiarato: “Abito dietro alla macelleria ed ho un fucile da caccia regolarmente detenuto. Se mi fossi accorto dei ladri avrei sparato per la rabbia“.
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