I club di Eccellenza si schierano a favore della ripartenza. La volontà è quella di ripartire dal prossimo 24 marzo e concludere il campionato al termine del girone di andata. Saranno poi playoff e playout a sancire promozioni e retrocessioni. Questo l’esito del vertice tra i club e il Comitato regionale di ieri pomeriggio.
Dopo la 19esima giornata, la prima classificata sarà promossa in Serie D. Playoff tra seconda contro quinta e terza contro quarta. La finale decreterà la formazione da inserire nella griglia per i ripescaggi.
Capitolo retrocessioni. Le ultime due scenderanno in Promozione con playout tra quindicesima contro diciottesima e sedicesima contro diciassettesima. La finale sancirà la terza retrocessione. Ciò nel caso in cui nessuna formazione abruzzese retroceda dalla Serie D.
Le società (tutte presenti ad eccezione dello Spoltore) hanno scartato l’altra ipotesi proposta dal presidente Ezio Memmo, vale a dire la ripartenza dal 3 marzo con pool promozione/retrocessione. Nulla di fatto per la Coppa Italia: i club hanno espresso la disponibilità – a seconda delle contingenze – sia a concludere la competizione in campo, che a sospenderla definitivamente.
“Le prossime determinazioni provenienti da Roma chiariranno definitivamente la possibilità di equiparare l’Eccellenza alla Serie D – ha precisato Memmo – e il Comitato continua a lavorare per istituire un sistema regionale di gestione dei tamponi. Se questa sarà l’unica strada percorribile per permettere al massimo campionato regionale di riaprire i battenti ci faremo trovare pronti. Ripartiremo in sicurezza e lo faremo assistendo i nostri club su ogni criticità”.