L’Aquila in pole position, Avezzano e Chieti ad inseguire. Lanciano ancora non pervenuto. E occhio alla nutrita pattuglia di outsider. Gli ultimi giorni di mercato hanno definito la griglia di partenza prima del semaforo verde. La corsa dell’Eccellenza scatta domenica prossima, 20 settembre, per concludersi il 9 maggio 2021. Un campionato allargato a 20 squadre (causa retrocessione a tavolino di Avezzano e Chieti dalla Serie D) e nobilitato anche dalla presenza di Lanciano e L’Aquila.
Un’Eccellenza a cinque stelle che ha offerto un primo antipasto domenica scorsa, nell’andata del primo turno di Coppa Italia. Chi ha brillato nel debutto stagionale è stato l’Avezzano di Erminio Rullo. I biancoverdi hanno espugnato il Comunale di Capistrello per 4-1 ed hanno lanciato un primo segnale alle concorrenti. Tra queste, ha faticato più del previsto L’Aquila, “salvata” soltanto da una rete di Miccichè nel successo di misura sui Nerostellati (1-0). Peggio è andata al Chieti di un altro marsicano, l’allenatore Alessandro Lucarelli. I teatini, destinati a rimanere ancora lontani dall’Angelini, hanno impattato per 1-1 sul campo della ripescata Villa 2015. Risultati che non hanno intaccato le aspettative della vigilia: a partire da favorita è L’Aquila.
A consegnare lo scettro di favorita alla formazione del capoluogo è la sontuosa campagna acquisti portata avanti dal ds Luca Di Genova. Alla corte di Roberto Cappellacci sono arrivati, tra gli altri, Stefano Miccichè, Michele Bisegna, Francesco Di Paolo e Alessandro Steri. Unico neo l’addio a sorpresa di Damiano Zanon, uno dei protagonisti della risalita dei rossoblù dalla Prima Categoria fino al massimo torneo regionale. I nuovi innesti si uniranno ad un’ossatura già consolidata nelle ultime due stagioni.
Rinforzi importanti anche in casa Chieti. Lucarelli avrà a disposizione una rosa giovane e di qualità, rinfoltita dagli acquisti di Fabrizi dal Castelnuovo, Ikramellah dal SN Notaresco, Farindolini dallo Spoltore, Croce dal Matelica e Mariani dal Montegiorgio.
Ancora in ritardo il Lanciano, dopo l’abbandono dell’ex presidente De Vincentiis e l’approdo della cordata toscana capitanata dalla nuova presidente Cristina Chiaretti e dal vice Claudio Alluni. Nei giorni scorsi i frentani hanno ufficializzato il tecnico Giancarlo Oddi e il ds Fausto Salfa, subentrato ad Antonio Paciarella (di ritorno a Lanciano dopo la breve parentesi nell’Avezzano). “Ho accettato senza esitare solo perché Lanciano è una grandissima piazza – ha dichiarato in conferenza stampa mister Oddi – difficilmente avrei detto sì in una situazione di questo tipo se non fosse stata una chiamata affascinante. Abbiamo sposato questo progetto condito da una sfida molto stimolante, non vediamo l’ora di metterci all’opera per toglierci delle belle soddisfazioni”.
4 nobili decadute e una folta rosa di outsider. Tra queste il nuovo Nereto di mister Roberton Vangoni (protagonista lo scorso anno della cavalcata Notaresco), il Sambuceto di Roberto Contini e la Torrese di Remigio Crifari.