A seguito della richiesta formale del 18 dicembre del Sindaco di Celano Settimio Santilli, la Regione Abruzzo guidata dal Presidente Marco Marsilio, ha concesso un contributo per le iniziative inerenti il 70mo anniversario dell’Eccidio di Celano che il 30 Aprile 1950, che vide morire i due braccianti agricoli celanesi Antonio Berardicurti e Agostino Paris, oltre al ferimento di diverse persone. Il crimine rimase senza colpevoli.
«Vista la ricorrenza tristemente nota che ci fece balzare sulla cronaca nazionale per diversi giorni per l’uccisione dei 2 nostri concittadini, e le lotte contadine dell’epoca che hanno segnato in maniera indelebile la storia di Celano, della Marsica e del Paese Italia- afferma di sindaco Santilli – ci è sembrato giusto e doveroso dopo 70 anni, organizzare iniziative più strutturali e organiche, ragion per cui abbiamo ritenuto di richiedere un contributo alla Regione che ha accolto favorevolmente la nostra richiesta».
«Nel ringraziare la giunta Marsilio – continua Santilli – per aver accettato la nostra istanza, ora ci adopereremo alla redazione di un programma istituzionale che abbia la centralità nell’eccidio, ma che comprenda anche altri temi come ad esempio le rivendicazioni, le lotte e le conquiste storiche dei braccianti agricoli dell’epoca; la riforma agraria nazionale varata nel 1950; il prosciugamento del lago del Fucino; lo sviluppo attuale dell’economia locale quasi totalmente a vocazione agricola; la cronaca giornalistica e gli approfondimenti storici di quel tempo attraverso il recupero di testimonianze e documenti».
«Fisiologicamente le giovani generazioni sanno poco o nulla di quei tragici accadimenti, ci sembra dunque opportuno render partecipi le scolaresche nello studio dei fatti dell’epoca e per lasciare testimonianza di ciò che accadde e di quello che è stata ed è tuttora la nostra tradizione e cultura agricola, proporremo lo studio di una rappresentazione artistica studiata proprio dalle classi della scuola secondaria di 1° grado, anche prendendo spunto dalla proposta del gruppo di ragazzi celanesi che già nel 2011 avanzò l’idea di realizzare un monumento. Proposta artistica, che poi potrà esser valutata nella sua realizzazione reale a memoria della ricorrenza in un luogo simbolico di Celano dei fatti dell’epoca».