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Ecco Pescara a Luci Gialle: festival della letteratura del brivido

Per l'appuntamento di oggi, non mancherà una lezione speciale sulla lettura della “scena del crimine” e sulle moderne tecniche di indagine, tenuta da un’assoluta autorità in materia: Sergio Schiavone.

L’inaugurazione della quarta edizione del festival della letteratura del brivido, venerdì 13 settembre, è stata premiata da una sala gremita e da un pubblico attentissimo e partecipe. Applausi e grande interesse anche per gli appuntamenti della seconda giornata e per gli interventi di Marcello Fois, Flumeri&Giacometti e Massimo Carlotto.

Domenica 15 settembre il festival chiude con tre incontri tematici che vedono protagonisti gli scrittori Giorgio Baietti, Giulio Leoni e Marco Malvaldi. Non mancherà una speciale lezione sulla lettura della “scena del crimine” e sulle moderne tecniche di indagine, tenuta da un’assoluta autorità in materia: Sergio Schiavone.

È un’attitudine specifica di Pescara a Luci Gialle quella di deviare dal percorso canonico dei festival letterari – spesso chiusi negli spazi angusti di mera vetrina per lo scrittore e la sua ultima pubblicazione – ed esplorare invece strade meno battute. Fanno scuola, in tal senso, gli approfondimenti tematici dedicati ad argomenti strettamente connessi allo sviluppo di un giallo e affidati ad esperti e rappresentanti delle forze dell’ordine.

Ovviamente, nel campo delle investigazioni le tecniche sono in costante e sofisticata evoluzione, ma non sono tutto: le più moderne strumentazioni tecnologiche hanno ancora bisogno dell’intuito umano per produrre risultati, ed è spesso grazie a questo delicato equilibrio tra la scienza e la mente, non ancora del tutto posseduta dall’intelligenza artificiale, che si raggiungono risultati importantissimi, nelle grandi come nelle piccole inchieste.

Anche gli scrittori di questo particolare genere letterario spesso si rivolgono a esperti e consulenti di alto profilo per risultare credibili nel loro lavoro autoriale. Pescara a Luci Gialle, sin dalle sue prime edizioni, ha deciso di dare voce ai professionisti delle indagini. È già accaduto con il vicecapo della Polizia, Luigi Savina, ospite della prima edizione, e successivamente con la partecipazione di importanti e autorevoli consulenti del cyber crime: i docenti Giovanni Ziccardi e Antonio Teti.

Anche l’edizione 2024 offre l’opportunità di conoscere le moderne tecniche di indagine direttamente dalla voce di un protagonista autorevole: il capo dei Ris di Roma, Sergio Schiavone. Organismo chiamato a operare in moltissime situazioni critiche, il Reparto Investigazioni Scientifiche, suddiviso territorialmente, affronta i casi più scottanti dell’attualità. Schiavone, che è nato a Pescara, a Roma si occupa di un’ampia parte del nostro Paese, dalla Toscana alla Basilicata.

Al festival del brivido il comandante Schiavone spiega come far “parlare” la scena del crimine, cosa si cerca sul luogo del delitto, come vanno protette le tracce al momento dell’acquisizione, quali sono i nuovi strumenti scientifici a disposizione degli inquirenti e quanto conta la ricerca sul Dna nella risoluzione di casi particolarmente complessi.

Interessanti anche gli altri incontri dell’ultima giornata, il cui programma può essere riassunto in tre parole chiave: Storia, libertà e scienza.

Da sempre il romanzo storico trova spazio nel cartellone di PLG. Quest’anno la finestra si arricchisce di nuovi spunti, tra il simbolico e l’esoterico. La chiusura del festival è affidata a uno degli scrittori italiani più amati, il padre letterario dell’amatissima serie dei delitti del BarLume.

DOMENICA 15 SETTEMBRE sala convegni Fondazione PescarAbruzzo, corso Umberto 83, Pescara

Ore 17 – “Quando il crimine fa epoca”, con due firme del giallo storico e del mistero: Giulio Leoni e Giorgio Baietti. Moderano Anna D’Oca e Rodolfo Corselli.

Giulio Leoni

Romano, esordisce come narratore con una serie di romanzi e racconti del mistero ambientati in epoche passate e basati su suggestivi enigmi storici, come nel ciclo sulle avventure investigative di Dante Alighieri: La sindone del diavolo, L’occhio di dio, La crociata delle tenebre, I delitti dei nove cieli. In altri scritti affronta temi più legati al giallo, alla fantascienza e all’orrore. Con lo pseudonimo J.P. Rylan ha pubblicato dal 2006 il ciclo fantasy di Anharra.

Giorgio Baietti

Ligure, Baietti è uno scrittore e giornalista italiano. Da anni si occupa di linguaggi esoterici e degli enigmi che aleggiano attorno a Rennes le Château, il piccolo paese francese legato alla discussa figura dell’abate Bérenger Saunière. Tiene conferenze in tutta Italia ed è ospite di trasmissioni televisive dedicate a queste tematiche.

Ore 18 – Come si legge la scena del delitto? In che modo la scienza è al servizio delle indagini moderne? Nell’incontro tematico “Le tracce del crimine” scopriamo quanto contano i progressi fatti nel campo del DNA grazie ad un’autorità in materia: il capo dei Ris di Roma Sergio Schiavone che risponderà alle domande di Marina Moretti e Luigi Paluzzi.

Sergio Schiavone

Nato a Pescara, è Comandante del Reparto Investigazioni Scientifiche (RIS) di Roma. Il reparto romano copre nove regioni, dalla Toscana alla Basilicata: un carico di lavoro che riguarda circa 5500 indagini tecniche e 140 omicidi all’anno, spesso particolarmente efferati. Schiavone si è occupato di alcuni dei più importanti casi giudiziari: dall’attentato al giudice Borsellino alla strage di Nassirya, dal protocollo anticancro di Di Bella alla scomparsa della piccola Denise Pipitone. È apparso in diverse trasmissioni televisive, ha pubblicato articoli su prestigiose riviste di scienze forensi e insegna Criminalistica e tecniche del sopralluogo. Insieme al giornalista e scrittore Antonio Nicaso, Sergio Schiavone firma il saggio Cacciatori di tracce, che spiega come far parlare la scena del crimine. Sullo stesso tema ha scritto anche il romanzo giallo Un filo di luce, pubblicato da Odissea Crime.

Ore 19 – “Le regole della libertà”, con Marco Malvaldi. Pensare all’ultimo ospite di Pescara a Luci Gialle come allo scrittore dei delitti del Barlume è sicuramente corretto, ma riduttivo: il difficile tema scelto lo farà conoscere meglio al pubblico pescarese Moderano Elena Simoncelli e Fabrizio D’Andrea.

Marco Malvaldi

Pisano, chimico di professione, nel 2007 ha pubblicato il primo di una serie di gialli nota come ciclo del BarLume, alla quale si ispira anche una serie televisiva di successo. Successivamente sono usciti Scacco alla Torre, atipica guida alla scoperta di Pisa, e il giallo storico Odore di chiuso. A questi sono seguiti molti altri libri che hanno visto Malvaldi esplorare diversi campi, dalla matematica alla filosofia, dallo sport alla cucina. Con la collega chimica e compagna di vita Samantha Bruzzone ha pubblicato due libri per ragazzi; firmati da Malvaldi, per Sellerio, anche Chi si ferma è perduto e La regina dei sentieri.

Si ricorda che tutti gli appuntamenti di Pescara a Luci Gialle sono a ingresso gratuito.

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