Sospendere tutti i lavori pubblici in corso per aggiornarne i prezzi e, per le opere da appaltare, adeguare i prezzi prima di pubblicare i bandi o avviare le procedure di affidamento.
Sono le richieste inoltrate dall’Acem-Ance Molise a tutti gli enti appaltanti della Regione per fronteggiare gli eccezionali rincari dei materiali e dei costi energetici.
La decisione è stata presa nel corso di una riunione straordinaria degli associati a seguito del “repentino ed incontrollabile aumento dei prezzi di diverse materie prime e fonti di energia che rende ingestibile la situazione nei cantieri, con un micidiale effetto domino che coinvolge anche fornitori e subappaltatori non più in grado di onorare gli impegni assunti alle condizioni pattuite”.
“La situazione è estremamente difficile – afferma il presidente dell’associazione degli edili, Corrado Di Niro – occorrono decisioni urgenti e straordinarie per ristabilire gli equilibri contrattuali altrimenti le imprese, come più volte denunciato, non saranno in condizione di portare a termine gli appalti in corso e si verificherà un blocco delle attività con gravi ricadute sul piano occupazionale e sociale, un vero collasso del comparto”.