In netto calo la produzione giornaliera nello stabilimento della Magneti Marelli di Sulmona.
Dai 1200 pezzi di furgone Ducato che erano stati confezionati a settembre 2023 si è passati ai 620 attuali.
Un dato più che dimezzato che, secondo le organizzazioni sindacali, ricalca la crisi del settore automotive e il rallentamento dell’ex Sevel di Atessa, a cui la Marelli è collegata per l’80 per cento della produzione.
“I volumi della fabbrica peligna sono strettamente legati ad Atessa. Stessa potenzialità produttiva e il quadro non è proprio roseo. Nonostante i nostri appelli e l’allarme più volte lanciato, non vediamo un interessamento strutturato da parte della politica” afferma Elvira De Santis della Cgil. I 462 dipendenti dello stabilimento sulmonese, dopo la cassa integrazione estiva, stanno lavorando con il contratto di solidarietà, attivato lo scorso 19 agosto fino al primo agosto 2025. Inoltre, dal 26 agosto, l’azienda ha sospeso i turni di notte.