“Fondi del Recovery Fund per il rinnovo e l’efficientamento energetico delle centrali”.
A chiedere di poter inserire nel grande piano di rilancio dell’Italia dopo l’emergenza coronavirus è il presidente del consiglio di sorveglianza del Consorzio acquedottistico marsicano.
“In questo periodo sentiamo parlare spesso di infrastrutture fondamentali per i territorio da inserire nelle opere finanziate da Recovery Fund”, ha commentato Alessandro Pierleoni, “per questo lancio un appello a tutto il territorio affinché insieme possiamo portare avanti una battaglia politica la Marsica chiedendo fondi per le centrali del Cam che portano l’acqua nelle case di tutti i marsicani”.
Pierleoni, che è anche consigliere comunale del Comune di Avezzano, ha spiegato che “nel Recovery c’è un apposito capitolo riservato all’ambiente e la nostra proposta potrebbe rientrare tra quelle finanziabili. Ogni anno il Cam spende circa 5 milioni di euro l’anno per l’energia elettrica necessaria per attivare e far funzionare le centrali vetuste costruite dalla cassa del mezzogiorno con sistemi e tecnologie dell’epoca. Senza contare poi i soldi spesi per le riparazioni e i guasti che si manifestano costantemente alla luce dell’età delle centrali. Serve quindi un cambio di passo che né il Cam, né le istituzioni territoriali, singolarmente, sono in grado di sostenere per ammodernare tutto il sistema idrico marsicano. Per questo faccio appello agli amministratori comunali, provinciali e regionali della Marsica affinché insieme possiamo sostenere questa battaglia e riuscire a ottenere il finanziamento di queste importanti e strategiche infrastrutture”.