È in corso lo spoglio delle elezioni nei 98 comuni abruzzesi, con 400.952 cittadini che erano stati chiamati alle urne, ma con una affluenza che si è attestata complessivamente al 63,1%, superiore comunque a quella delle europee, che è stata di solo del 47,1%.
Fari puntati a Pescara, la città più grande dove si vota, e a leggere gli exit poll di ieri sera di Antonio Noto per Porta a Porta, potrebbe essere decisivo ogni singolo voto per decretare una rielezione del sindaco uscente di Forza Italia Carlo Masci al primo turno oppure la necessità di un ballottaggio tra due settimane. Masci è dato in una forbice tra il 47,5% e il 51,5%.
A seguire il candidato a sindaco del centrosinistra Carlo Costantini tra 34% e 38%. E ancora il civico Domenico Pettinari tra 9% e 11%. Infine il candidato di Italia viva, Gianluca Fusilli tra il 3,5% e 5,5%.
A Pescara ha votato il 61,8% degli aventi diritto a fronte del 63,6% delle scorse amministrative.
Non ci sono exit poll per le altre due grandi città dove si vota, Montesilvano, in provincia di Pescara, e Giulianova, in provincia di Teramo, sopra i 15mila abitanti, dove dunque sono previsti i ballottaggi se nessun candidato lunedì supererà il 50%.
Quelle di Pescara, Montesilvano e Giulianova sono tre sfide dal valore fortemente politico, visto che nelle tre città il centrodestra unito dovrà confermare i suoi sindaci uscenti, e per il centrosinistra, che ripropone il campo largo, con l’alleanza con il Movimento 5 stelle, strappare solo una di queste piazze significherà sbandierare la vittoria.
E in mano al centrodestra sono anche gli comuni popolosi, ma sotto i 15mila abitanti, come Città Sant’Angelo, Atri, Campli, Corropoli, in provincia di Teramo, Fossacesia, Cupello e Miglianico in provincia di Chieti, Rosciano e Moscufo in provincia di Pescara, Trasacco in provincia dell’Aquila.
Mentre il centrosinistra deve difendere in primis Pineto, Mosciano Sant’Angelo, Sant’Egidio alla Vibrata, Sant’Omero in provincia di Teramo, Bucchianico, Paglieta Orsogna in provincia di Chieti.
Intanto le urne hanno ieri decretato i primi vincitori, nei comuni dove correva un solo candidato che doveva superare il quorum: a Castiglione Messer Raimondo, nel Teramano, con riconfermato sindaco Vincenzo D’Ercole, a Introdacqua nell’Aquilano, con Cristian Colasante, a Vacri nel chietino, con l’uscente Piergiuseppe Mammarella.
A Trasacco, in provincia dell’Aquila, è stato rieletto (si è in attesa solo dell’ufficialità, poiché in corsa vi era una sola lista) Cesidio Lobene.
Infine a Cappelle sul Tavo, nel pescarese, dove è stato eletto di nuovo sindaco Lorenzo Ferri.
L’ELENCO DEI SINDACI ELETTI PER PROVINCIA
In provincia dell’Aquila
INTRODACQUA: Christian Colasante
SANTO STEFANO DI SESSANIO: Fabio Santavicca
TRASACCO: Cesidio Lobene
In provincia di Teramo
CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO: Vincenzo D’Ercole
FANO ADRIANO: Luigi Servi
ROCCA SANTA MARIA: Lino Di Giuseppe
In provincia di Chieti
BOMBA: Raffaele Nasuti
CIVITALUPARELLA: Diana Peschi
CIVITELLA MESSER RAIMONDO: Danilo D’Orazio
COLLEDIMEZZO: Christian Simonetti
GESSOPALENA: Mario Zulli
LISCIA: Antonio Di Santo
MONTEBELLO SUL SANGRO: Nicola Di Fabrizio
MONTEFERRANTE: Patrizia D’Ottavio
MONTEODORISIO: Catia Di Fabio
PALMOLI: Giuseppe Rosario Masciulli
VACRI: Piergiuseppe Mammarella
PALOMBARO: Di Martino Rosalia
POGGIOFIORITO: D’Alessandro Remo
ROCCASPINALVETI: Fiore Claudia
SAN GIOVANNI LIPIONI: Rossi Nicola
TORNARECCIO: Iannone Nicola
CANOSA SANNITA: Berardi Costanza
FILETTO: Rocco Di Nanno
RAPINO: Mario Santovito
TORREBRUNA: Francesco Troilo
TREGLIO: Massimiliano Berghella
In provincia di Pescara
CAPPELLE SUL TAVO: Lorenzo Ferri
CORVARA: Guido Di Persio Marganella
SALLE: Davide Morante
ABBATEGGIO: Di Pierdomenico Gabriele Luciano
MONTEBELLO DI BERTONA: Macrini Gianfranco
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