Il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, a seguito di approfondimenti tecnici effettuati con il Servizio Legislativo del Consiglio regionale, in merito ai termini rimozione delle cause di ineleggibilità alla carica di consigliere regionale, ai sensi della legge regionale n.51/2004, comunica quanto segue:
Secondo l’ordinamento regionale vigente, la rimozione delle cause di ineleggibilità deve aver luogo entro il termine perentorio del 6 ottobre 2018, fermo restando, ad ogni modo, che la domanda di dimissioni o aspettativa sia accompagnata dalla cessazione delle funzioni con l’effettiva astensione da ogni atto inerente l’ufficio rivestito.
Ciò implica per i sindaci dei Comuni della Regione Abruzzo con popolazione superiore ai 5 mila abitanti, nonché per i Presidenti e gli Assessori delle Province, la contestuale effettiva astensione dal compimento delle relativa attività istituzionale derivante dalla carica ricoperta.
Al contrario, l’esercizio delle funzioni successivamente alle dimissioni o la revoca delle stesse, nel termine dei 20 giorni, comporterà l’ineleggibilità alla carica di Consigliere regionale.
Fonte: Asipress
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