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Elezioni Rsu Sanità, Uil Fpl primo sindacato a livello regionale

Ottiene 3449 voti in tutto l’Abruzzo: pari al 31,50%. Le prime parole del sindacato: "È giunto il momento in questa regione, e lo ribadiamo all’assessore Verì, di ridare i servizi sanitari essenziali ai cittadini abruzzesi per evitare la mobilità passiva, che è già molto alta, e per non aumentare il numero degli abruzzesi che non sono in condizioni di curarsi. Al momento sono 120mila”.

La Uil Fpl Abruzzo si riconferma il primo sindacato nelle votazioni regionali per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie nella Sanità, con 3449 voti, pari al 31,50%. E con un risultato straordinario nella Asl di Pescara dove Uil Fpl ha conquistato il 51,4% dei voti, dei complessivi 1400.

“Ringraziamo le lavoratrici e i lavoratori del settore della sanità pubblica regionale per la fiducia che hanno voluto ridare alla nostra organizzazione sindacale – commentano il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo e il segretario regionale Uil Fpl Alfiero Di Gianmartino – questo significa che negli ultimi tre anni le politiche sindacali della Uil confederale e della categoria Uil Fpl Abruzzo sono state condivise dalla nostra base elettorale e noi continueremo a portarle avanti con forza. Dicendo no all’aumento delle tasse sulla sanità e sì ad una riforma strutturale del sistema sanitario pubblico regionale che preveda meno costi indiretti e più sostegno al settore e ai cittadini abruzzesi. Abbiamo bisogno di più personale sanitario, di ospedali di qualità, di una sanità territoriale che sia degna di questa regione e dei propri cittadini, di dare una connotazione vera e sanitaria a quelle che saranno le future case della salute. È giunto il momento in questa regione, e lo ribadiamo all’assessore Verì, di ridare i servizi sanitari essenziali ai cittadini abruzzesi per evitare la mobilità passiva, che è già molto alta, e per non aumentare il numero degli abruzzesi che non sono in condizioni di curarsi. Al momento sono 120mila”.

“Il tema della sanità pubblica – aggiungono i segretari – deve tornare centrale sia nel dibattito politico regionale ma soprattutto nelle scelte che questa giunta regionale deve compiere per una sanità di qualità e presente nelle aree svantaggiate geograficamente, come le aree interne”.

“Questo dato elettorale – concludono – ci dà una rinnovata forza e faremo sì, Uil Abruzzo insieme a Uil Fpl Abruzzo, che possa essere speso bene e portato avanti con serietà per dare risposte concrete non solo a chi della sanità ha bisogno ma anche a coloro che della sanità ne fanno una professione. Tutto il personale sanitario deve sapere che la Uil è presente, al fianco di medici, infermieri e operatori socio-sanitari, perché siamo certi che l’alta professionalità che queste lavoratrici e lavoratori esprimono, molte volte viene vanificata da una incapacità di gestire le nostre Asl e la sanità pubblica regionale. Lavoreremo sempre di più perché questo settore abbia la dignità che merita e possa dare quei servizi sanitari essenziali alle persone che ne hanno più bisogno”.

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