Nel pomeriggio di ieri, presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di L’Aquila, il Comandante della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise, Generale di Brigata Paolo Aceto, alla presenza del Comandante Provinciale, Col. Nazareno Santantonio, e di una rappresentanza del personale dell’Arma della sede, ha consegnato al Luogotenente C.S. Domenico Petrocco, in congedo da pochi giorni, un “ELOGIO” per il lodevole e costante elevato rendimento in servizio.
Nell’occasione il Gen. Aceto ha espresso parole di sentito ringraziamento al Luogotenente Petrocco per l’attività di servizio prestata in tutti questi anni in favore del Comando Provinciale e dell’Arma dei Carabinieri, caratterizzata da elevata professionalità, altissimo senso del dovere e profondo attaccamento all’istituzione, essendo stato un prezioso punto di riferimento sia all’interno del Comando che nei rapporti istituzionali con tutti gli altri enti del territorio.
Inoltre, l’alto ufficiale ha formulato i migliori auspici al Luogotenente Petrocco ed alla sua famiglia affinché il futuro sia ulteriormente foriero di soddisfazioni.
Il Colonello ha sottolineato i profondi valori etici che hanno connotato l’intera esperienza professionale del Luogotenente, sempre altruista ed attento alle esigenze degli altri militari, di qualunque grado, e delle loro famiglie.
La motivazione del conferimento dell’ELOGIO è la seguente:
“Capo Sezione Personale dell’Ufficio Comando del Provinciale di L’Aquila in possesso di qualificata e poliedrica preparazione professionale, di comprovato senso del dovere e indiscussa disponibilità al servizio, ha svolto il suo incarico con autorevolezza e lungimiranza, mettendo in luce non comuni abilità organizzative e gestionali, servendosi in ogni circostanza di un approccio incisivo e fortemente risolutivo. Nei 24 anni trascorsi inizialmente come Comandante del Nucleo Comando del Provinciale e poi quale Capo Sezione Personale, ha interpretato il suo ruolo con commendevole senso del dovere, spiccando per lodevolissimo zelo, altissima sensibilità istituzionale e volontà di ben figurare, nella chiara e ferma determinazione di far conseguire ai Comandanti Provinciali ed ai Superiori, gli obiettivi prefissati. Di assoluta serietà, è sempre riuscito a mantenere significativi rapporti con le più alte cariche delle Amministrazioni dello Stato e degli Enti locali presenti nella città di L’Aquila. Inoltre, durante il periodo caratterizzato dall’evento sismico avvenuto in L’Aquila nel 2009 e negli anni susseguenti, è stato capace di sostenere serratissimi ritmi di lavoro senza flessioni di rendimento, anche in situazioni caratterizzate da concomitanti e pressanti impegni, proponendo e poi realizzando, in ogni frangente, soluzioni sempre aderenti alle linee guida dettate dai Superiori gerarchici. Luogotenente Carica Speciale di indiscutibile valore, eccezionalmente motivato, chiarissimo esempio di totale dedizione all’Istituzione, che ha contribuito in maniera concreta e determinante a consolidare il prestigio e l’immagine di efficienza dell’essere Carabiniere, dando lustro all’intera Arma dei Carabinieri”.
“L’Aquila, 21 luglio 1997 – 10 luglio 2021”.