«Il premier Gentiloni ha chiesto di intensificare la presenza dell’esercito nelle aree colpite dalle forti scosse di terremoto, questa mattina. Oltre agli ulteriori danni, in Abruzzo è emergenza neve: la gente è spaventata ma è anche bloccata, nelle case e nelle auto e ci sono frazioni irraggiungibili perché le strade sono interrotte. Sono intervenuta nell’Aula del Senato per fare un appello accorato: è necessario aumentare gli sforzi dell’esercito e della Protezione civile in Abruzzo per liberare al più presto le strade dalla neve e consentire alle persone di non sentirsi isolate e assediate dal sisma, che continua».
Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, eletta in Abruzzo. «La situazione della mobilità à disastrosa – prosegue Pezzopane -. Ora le Ferrovie hanno deciso lo stop dei treni, per verifiche, sulle tratte ferroviarie Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona. La neve impedisce di mettersi in salvo, ma anche di procurarsi beni di prima necessità. So che il governo sta agendo, chiedo di fare presto, di accelerare il più possibile perché i miei concittadini e tutti gli abruzzesi sono molto provati. Da ore sono in contatto con la sottosegretaria Boschi, i ministri Pinotti e Delrio che hanno attivato ulteriori strumenti di intervento. Ma mancano all’appello 87 mila utenze Enel non servite. Enel ha pagato disservizi nel 2015 per 27 milioni di euro. Adesso sarà almeno il doppio. Non potevano fare lavori adeguati di potenziamento della rete, come promesso nei particolari? I gruppi elettrogeni arrivano con estremo ritardo poiché i trasportatori non sono attrezzati, in quanto ditte contrattualizzate senza verifiche di idoneità. Bisogna fare presto – conclude Pezzopane – dobbiamo mettere in sicurezza le persone urgentemente e ripristinare condizioni di agibilità per la mia comunità continuamente colpita».
Fonte AGI
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