Comune di Avezzano, Consorzio acquedottistico marsicano (Cam) e Protezione Civile al lavoro per supportare la popolazione alle prese con l’emergenza idrica dovuta alla rottura di un’importante conduttura dell’acqua nel territorio del Comune di Trasacco.
Coc operativo da ore e nove autobotti in città per far fronte alle richieste dei cittadini e garantire acqua per l’ospedale, le case di cura e la casa circondariale.
Questa mattina il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, ha firmato l’ordinanza per l’apertura del Centro operativo comunale (Coc). Sono centinaia le richieste arrivata al Coc. Coordinati dal dirigente comunale Mauro Mariani, gli operatori della struttura di emergenza sono al lavoro per far fronte alle necessità degli avezzanesi fornendo indicazioni alle numerose richieste. In alcune situazioni di particolare disagio – persone con disabilità, anziani non autosufficienti, mamme sole con bambini piccoli e persone con difficoltà motorie che abitano ai piani alti senza ascensore – la struttura del Coc ha consegnato l’acqua a domicilio attraverso gli instancabili volontari della Protezione civile comunale.
Il primo cittadino del capoluogo marsicano, in costante contatto con il prefetto dell’Aquila Giancarlo Di Vincenzo, ha concordato azioni da intraprendere per aiutare il Cam, attraverso la Protezione civile e unitamente agli altri comuni interessati (Luco dei Marsi e Collelongo) per risolvere il problema della rottura della condotta sulla montagna di Trasacco.
Sono 9 le autobotti presenti in città: due punti fissi per la distribuzione di acqua potabile sono stati allestiti nelle vicinanze della scuola “Vivenza” e del Comando della Polizia locale, altre girano per la città a richiesta ed in ordine di prenotazione attraverso i numeri di emergenza attivati dal Cam, mentre un’autobotte per uso non potabile è riservata ad altre esigenze come gli allevamenti.
Consapevoli dei disagi molti cittadini altruisti e volenterosi si stanno attivando in supporto alla grande macchina che si è messa in moto. Un bell’esempio di cittadinanza attiva che dovrebbe essere preso come modello da chi, invece, preferisce buttare fango su chi sta lavorando instancabilmente, sotto il sole cocente, per risolvere l’importante guasto. Per questo il Comune di Avezzano intende rivolgere un ringraziamento agli operatori del Cam che stanno lavorando senza sosta in condizioni estreme.
La situazione più critica si registra nella zona Nord, parte della frazione di San Pelino ed estrema zona sud della città. Nel centro-sud, invece, tra via Monte Velino e via XX Settembre, il Cam riesce a garantire erogazione sia oggi che domani grazie ad un pozzo in località Balzone.
La perdita rilevata dagli operatori del Cam ha richiesto la sostituzione di parte del tubo di adduzione principale che raccoglie l’acqua dei pozzi di Trasacco, servendo oltre 60mila utenze con una portata di 350 litri al secondo. Personale, principalmente saldatori, è giunto in rinforzo.
Dal Cam contano di terminare le operazioni di saldatura nella notte. Poi seguiranno le non facili prove di pressione, necessarie per ristabilire il flusso con regolarità.