Il rischio Incendi boschivi entra a far parte della campagna nel 2023. Nelle piazze in cui si svolge Io non rischio – Incendi boschivi i cittadini incontrano i volontari di protezione civile formati e preparati a diffondere le buone pratiche da adottare per ridurre il rischio attraverso scelte improntate al rispetto del territorio e dell’ambiente, ma anche per fronteggiarlo in caso di emergenza.
Le buone pratiche prevedono di chiedere al proprio Comune informazioni sul Piano di protezione civile per sapere cosa prevede in materia di incendi boschivi.
Buona pratica è anche condividere quello che si sa in famiglia, a scuola, con amici e colleghi: la diffusione di informazioni sul rischio incendi boschivi è una responsabilità collettiva, a cui tutti dobbiamo contribuire.
Le regole d’oro:
Non gettare sigarette o fiammiferi accesi, possono incendiare l’erba secca.
Non accendere fuochi nel bosco al di fuori delle aree attrezzate.
Non lasciare mai il fuoco incustodito e prima di andare via accertati che sia spento.
Se devi parcheggiare l’auto accertati che la marmitta non sia a contatto con l’erba secca, potrebbe incendiarsi.
Non abbandonare rifiuti nei boschi o in discariche abusive: sono un pericoloso combustibile.
Non bruciare, senza le dovute misure di sicurezza, stoppie, paglia o altri residui agricoli. In pochi minuti potrebbe sfuggirti il controllo del fuoco.
Se c’è vento, non accendere il fuoco in nessun caso.