COMUNICATO STAMPA
“L’emergenza noi la viviamo realmente nei luoghi di lavoro, nella quotidianità, ed è un’emergenza che ha assunto i caratteri dell’urgenza. In queste condizioni, occorrono misure coraggiose ed estreme che al momento non vediamo. Mai come in questo momento, quindi, la nostra categoria deve essere compatta e deve credere che proprio attraverso noi possiamo cambiare le cose”. È il messaggio lanciato da Pierino Di Silverio, segretario nazionale dell’Anaao Assomed, al convegno sul tema “Emergenza in sanità pubblica. Riprendiamoci la cura”, in corso di svolgimento a L’Aquila, oggi e domani, al centro congressi “Luigi Zordan” dell’università. Il segretario nazionale del principale sindacato della dirigenza medica e sanitaria ha poi aggiunto che il Governo nazionale “dovrebbe agire immediatamente su tre fronti: retribuzioni, sicurezza nei luoghi di lavoro, presa in carico del paziente attraverso l’integrazione ospedale-territorio”.
“La carenza di specialisti e la crisi di vocazioni nel settore della medicina di emergenza-urgenza – ha sottolineato invece Alessandro Grimaldi, segretario dell’Anaao Assomed Abruzzo e coordinatore dei segretari regionali dell’Anaao – sono la dimostrazione che questo settore nevralgico della sanità pubblica ha bisogno di interventi consistenti nel più breve tempo possibile. Non si può ancora temporeggiare né pensare che questo stato di cose, di cui pagano le conseguenze i cittadini, possa ancora perdurare”.
Il programma della due giorni, organizzata dall’Anaao in collaborazione con la Fondazione Pietro Paci, prevede numerosi interventi di esperti nazionali della materia, dirigenti e operatori specializzati sui temi riguardanti i punti di criticità e i cambiamenti necessari emersi in seguito alla diffusione della pandemia da Covid-19. In particolare, i temi principali sul tavolo attengono alla riorganizzazione e al miglioramento della funzionalità del sistema ospedaliero ed extraospedaliero di emergenza-urgenza e, sul piano scientifico e tecnico, alle recenti innovazioni introdotte in questo comparto della sanità.