Grande partecipazione alla festa del Volto Santo a Tagliacozzo. Il fulcro della celebrazione, che si svolge tradizionalmente il sabato e la domenica dopo Pasqua, è la venerazione del Volto Santo: il quadro che riproduce l’Immagine di Gesù Cristo impressa sul velo della Veronica, durante la via dolorosa al Calvario. Il dipinto, un olio su tela del XVII secolo, venne donato al ‘decurionato’ della Città da un principe di Casa Colonna, feudatario del ducato marsicano, ed è quindi proprietà del Comune che da secoli si accolla l’onore di pagare e organizzare i festeggiamenti.
Si tratta di una ricorrenza antichissima, che intreccia il sacro e il civile in un cerimoniale unico.
“La nostra identità e il nostro vivere civile passano attraverso il rispetto delle tradizioni, nel saper essere accoglienti ed ospitali, attraverso la pacatezza nel giudizio e la generosità nella lode… l’uno con l’altro”. Scrive il sindaco, Vincenzo Giovagnorio.
“Benedire – continua – significa appunto: dire bene. Bando ai rancori e ai personalismi, quindi, bando alle lotte tra fazioni: ritroviamo il senso di comunità e facciamo tesoro della saggezza tramandataci dai nostri avi, nella prospettiva di un futuro di benessere e di serenità”.