E’in corso a L’Aquila la prima edizione di Fps25, il summit internazionale promosso da ‘FutureProofSociety’, la startup fondata sei mesi fa da Alessandro Tommasi, già fondatore di Will Media e Nos.
L’iniziativa, in programma fino al 7 giugno in alcuni dei luoghi più iconici della città, riunisce ospiti internazionali e figure chiave per confrontarsi sulle transizioni energetica, digitale e geopolitica.
L’apertura con Anne Applebaum, Pulitzer e autrice di ‘Autocrazie’, e Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo.
Nella seconda giornata, l’attenzione si è focalizzata su energia, clima, acqua, AI, biotecnologie e Gen Z.
“Stanno cambiando i paradigmi del mondo. In questo contesto, è importante fermarsi, generare nuove discussioni per costruire, in maniera collettiva, grandi idee”, ha detto Tommasi, presentando Fps come “una piattaforma partecipativa pensata per aiutare i decisori ad affrontare il cambiamento e costruire aziende e società a prova di futuro”.
Durante i panel, Chicco Testa (presidente Fise Assoambiente) ha sottolineato che “sulla sostenibilità non conta più il giardino di casa: servono scelte tecnologiche credibili, investimenti mirati e visione strategica”.
Una posizione condivisa da Luca Mastrantonio (Ceo di Nuclitalia), che ha evidenziato come “rinnovabili e nucleare siano un mix ideale” per una strategia energetica neutrale e pragmatica.
Sul fronte AI, la virologa Ilaria Capua ha spiegato come l’intelligenza artificiale possa “accelerare la ricerca di nuovi antibiotici” e ha avvertito sui rischi del disimpegno Usa: “Dove si crea un vuoto, l’Europa deve saper entrare”.
Insieme a Meredith Whittaker (Sina), ha anche partecipato a un panel sulla longevità umana e il ruolo dei vaccini. Sandro Gianella (responsabile Emea Open AI) ha discusso dell’evoluzione dell’AI e delle sue implicazioni etiche e normative.
Anche il senatore Guido Quintino Liris, medico, è intervenuto sui temi della sanità e della prevenzione, ribadendo la centralità del medico di medicina generale in un sistema sanitario che vuole essere sostenibile. Un’iniziativa parte integrante del percorso di avvicinamento a L’Aquila Capitale Cultura 2026.