Con le ultime partenze salgono ad oltre 13 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza durante le festività, di fine ed inizio anno, con un forte aumento del 13% rispetto allo scorso anno.
È quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ in occasione del ponte dell’Epifania che circa 5 milioni di italiani hanno scelto di trascorrere fuori casa spinti anche dalle condizioni climatiche favorevoli. Un bilancio molto positivo, con una spesa media di 575 euro per persona in aumento del 28% rispetto allo scorso anno. Di questa, oltre 1/3 è destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche in mercati, feste e sagre di Paese da riportare a casa come souvenir.
Una tendenza che ha trovato conferma a L’Aquila dove, questa mattina, nell’ambito della fiera dell’Epifania, è stato allestito da Coldiretti L’Aquila un mercato agricolo di Campagna Amica con una decina di produttori e altrettante eccellenze enogastronomiche che hanno conquistato numerosi consumatori alle prese con la spesa della “befana”. Così, le calze dell’epifania sono state riempite con zafferano, tartufo, vasetti e barattoli di sottoli ma anche con prodotti di nicchia e meno conosciuti come sidro di mele e cosmetici di latte d’asina. E per i più golosi, spazio anche per lo street food con panini a chilometro zero preparati con porchetta, salami e formaggio.
L’alimentazione – sottolinea Coldiretti L’Aquila – è diventata la principale voce del budget turistico anche grazie all’immenso valore storico e culturale del patrimonio enogastronomico nazionale che è diffuso su tutto il territorio e dalla cui valorizzazione – precisa Coldiretti – dipendono molte delle opportunità di sviluppo economico ed occupazionale. Le feste natalizie sono il tripudio del cibo e dell’attenzione dei consumatori italiani che sono sempre più attenti a cosa mangiare. Così, chi non sceglie la vacanza o la gira fuori porta, magari in agriturismo, cerca di trascorrere una giornata tra le mura domestiche all’insegna del buon cibo. Anche la tradizionale calza dell’Epifania sta tornando alle origini e per riempirla, al posto delle caramelle, si sta tornando ad usare frutta secca, barattoli alimentari, dolci tipici”.