“Lo avevo incontrato alla vigilia di Ferragosto e avevo notato che indossava le infradito”.
Ad affermarlo è Pino Camboni, escursionista di Sulmona, che lo scorso 14 agosto aveva incrociato sul Gran Sasso Lewin Weituschat, lo studente universitario tedesco di 25 anni trovato morto in montagna dopo due settimane di ricerche.
“È quel ragazzo – racconta Camboni – che ho incontrato il 14 agosto con le infradito sul sentiero per la Sella del Monte Aquila, mentre andavo sul Corno Grande al quale ho detto: ‘ma dove vai con le infradito?’ Siccome non parlava italiano non ho capito cosa volesse dirmi, poi all’improvviso ha girato ed è riandato verso il piazzale di Campo Imperatore e molto probabilmente con la macchina è andato all’imbocco del sentiero per il Monte Prena dove lo stava aspettando la morte”. (ANSA)