Comunicato stampa
“Capisco la campagna elettorale in corso, ma credo che sia necessario fare delle precisazioni per evitare di confondere i cittadini su temi molto importanti”.
Così l’assessore regionale Mario Quaglieri in riferimento alla mozione approvata in Consiglio regionale sull’esenzione bollo per i cittadini che risiedono nelle aree protette della regione.
“La richiesta di modifica alla legge 32 che prevede misure per fermare lo spopolamento nei centri montani e cui si vuole affiancare l’esenzione del bollo resta al momento una risoluzione, ossia una proposta approvata dal Consiglio regionale, ma non ancora effettiva. In pratica, la proposta approvata deve prima, di avere effetti, diventare legge e per questo bisogna fare dei passaggi obbligatori: innanzitutto è necessario vedere la coerenza e il rispetto dell’ordinamento Statale. Di seguito è necessario individuare in modo preciso i comuni e quindi i residenti degli stessi. Fare delle valutazioni di tipo economico per prevedere la spesa nel bilancio regionale , che deve sopperire alle minori entrate. Solo dopo questi passaggi si potrà avere una norma per l’applicazione dell’agevolazione.
“Così come peraltro avvenuto da ultimo con la definizione agevolata relativa al pagamento della tassa
automobilistica riferita alle annualità 2009 e 2010 da parte dei residenti nel cd cratere, che come noto hanno beneficiato della riduzione delle sanzioni e degli interessi sugli importi dovuti a titolo di tassa automobilistica. Per questo”, conclude l’assessore Mario Quaglieri, “fermo restando la positività dell’indirizzo espresso dall’Assemblea regionale e l’impegno anche personale portare avanti la misura, credo sia doveroso scongiurare incomprensioni che ricadrebbero sulle tasche dei cittadini. La legge per l’agevolazione deve essere fatta e approvata. Inoltre, i suoi benefici andranno a decorrenza per l’anno 2025, ovvero dalla prima data utile prevista e per la durata che la stessa Assemblea vorrà stabilire”.