«Non vogliamo che per via delle attività sotto il Gran Sasso si determini paura, che è il contrario della ricerca e della cultura. Come allora dobbiamo lavorare gomito a gomito». Lo ha detto il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, nel corso del suo intervento istituzionale alla cerimonia per i trent’anni del Laboratorio nazionale del Gran Sasso, alla presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella.
Il riferimento del governatore era alle polemiche seguite all’esperimento Sox che verrà installato nella struttura, per via dell’uso di materiale radioattivo che ha suscitato una mobilitazione ambientalista. «Vogliamo uno spazio di monitoraggio per far sì che l’acqua continui a essere quella donata da Dio, che il trasporto autostradale nulla possa nuocere – ha aggiunto – che l’attività di ricerca continui come ora per evitare l’intrapresa malvagia di quelli che vogliono spargere paura».
«Come presidente della Regione sarò al fianco, anche dispiegando risorse finanziarie, ma soprattutto garantendo una composizione istituzionale che faccia fronte rispetto a chi ha provato a danneggiare e diffondere paura», ha promesso. «Si fa festa per riconoscere il risultato ma anche raccogliere le energie per rilanciare l’impegno per il futuro – ha concluso D’Alfonso – Come Abruzzo assumiamo riconoscibilità anche a migliaia di chilometri di distanza. Vogliamo confermare che oggi come allora l’Abruzzo è all’altezza di questa sfida».
Fonte: ANSA
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