Attimi di terrore e di panico collettivo, ma anche e per fortuna di intervento immediato. Una nostra troupe si sta dirigendo sul posto. L’esplosione dovrebbe essere avvenuta questa mattina, attorno alle ore 9 e 28, quando è arrivata la segnalazione al 115. Si ipotizzano delle persone rimaste sotto le macerie della palazzina esplosa, sita lungo via San Francesco.
La situazione appare critica e in piena emergenza: la squadra dei Vigili del Fuoco è sul posto per tutte le operazioni. Non si ha ancora certezza e contezza di feriti gravi.
Presenti anche gli agenti della Polizia Locale di Avezzano, con due pattuglie. Al momento, sotto le macerie sembra vi siano una madre ed il proprio figlio, da estrarre. Inoltre, è sicuro che sia rimasto intrappolato sotto le macerie un uomo, R.M., di 55 anni. Lui è stato estratto vivo dalle macerie della palazzina esplosa.
La Palazzina ha un piano terra e un primo piano. Sul posto, anche Carabinieri e Polizia. Sono stati segnalati anche danni alle abitazioni limitrofe per il forte boato. I danni sono consistenti, ma ancora in fase di vaglio.
E’ confermata come causa dell’esplosione, una fuga di gas, anche se sono in corso degli accertamenti per rintracciarne l’origine precisa.
E’ arrivato sul posto anche il primo cittadino, Gabriele De Angelis.
AGGIORNAMENTO – L’uomo estratto vivo dalle macerie, di 55 anni, è il figlio della donna ipotizzata anch’essa come intrappolata a seguito dell’esplosione. In realtà, si è poi appreso che la donna (mamma del 55enne) non era in casa al momento della forte esplosione. Per ora, le forze dell’ordine stanno valutando l’ipotesi del tentato suicidio da parte dell’uomo estratto vivo dalle macerie.
Foto scattate sul posto