Indagini a tutto tondo e a tutto campo quelle dei Carabinieri del Nucleo Operativo di Avezzano, in sinergia con i militari della stazione locale. Dopo l’irruenta esplosione che è avvenuta ad Aielli alto nella notte del week end appena trascorso, le forze dell’ordine vanno avanti con la visione delle immagini dei filmati di videosorveglianza, per tentare di rintracciare gli autori del furto. Un furto, infatti, c’è stato, anche se di poco valore, se paragonato ai danni strutturali degli edifici (Ufficio postale e Ufficio tecnico). Il dispositivo che ha macchiato di inchiostro le banconote contenute nel postamat ha funzionato, ma i criminali hanno comunque, alla fine, portato via qualcosa, nonostante le tante banconote rimaste bruciate. La stima del bottino è ancora in fase di conteggio e di valutazione. Attualmente, fanno sapere gli inquirenti, è ancora tutto al vaglio.
Sicuramente i malviventi non sono della zona: parliamo di un gruppo criminale formato da 3 o al massimo 4 persone.
Per ora, si sa che l’auto utilizzata dai rapinatori “è stata ritrovata in una strada che costeggia la nostra autostrada”, così come ha fatto sapere lo stesso sindaco Di Natale sulla sua pagina social, dal momento che ha seguito costantemente tutto lo sviluppo della vicenda, tenendo aggiornati i suoi concittadini. “Gli inquirenti conoscevano il modello già dalla notte dell’esplosione, perché per ben due volte l’auto è transitata sotto la telecamera che controlla l’incrocio di Via Musciano. Qualche minuto prima delle tre, la vettura incriminata è stata ripresa prima a via stazione e poi dalla telecamera sita nei pressi di Fosso Romito. Comunque – avverte – siamo già a lavoro per tornare alla normalità il prima possibile.
Per quanto riguarda l’ufficio tecnico proveremo a farlo in tempi record. Per l’ufficio postale, fino a quando non sarà di nuovo funzionante, sarà compensato con l’apertura di quello di Aielli Stazione dal lunedì al sabato”, afferma il primo cittadino.
Poste Italiane pagherà di tasca propria il rifacimento intero dell’ufficio postale, tentando di ricostruirlo in tempi record. Danni ingenti anche per l’ufficio tecnico adiacente: una parete è, di fatti, totalmente collassata. Anche in questo caso, tutta la macchina amministrativa è già al lavoro per riportare alla normalità la situazione.