Operazione bonifica del sito della ex Effe System – nell’area del nucleo industriale -, andato a fuoco nel lontano 2011- ai nastri di partenza: l’intervento appaltato dal Comune è partito oggi con la consegna dei lavori alla Cf Ambiente, la società vincitrice della gara d’appalto.
“Il Comune in linea con la decisione del Tribunale di Sulmona, vista l’inadempienza della società di gestione dell’impianto – dichiarata fallita – andato a fuoco – afferma l’assessore all’ambiente, Roberto Verdecchia, al termine del sopralluogo che ha dato il là all’intervento – ha avviato il lavoro di rimozione di una parte dei rifiuti in essere. Per completare l’opera a tutela della salute e dell’ambiente, comunque, occorrono altri fondi”.
Globalmente, secondo una stima, per la rimozione di tutti i rifiuti nell’area del nucleo industriale occorrerebbe circa un milione di euro. Ora, comunque, dopo varie lungaggini burocratiche e false partenze il piano di riqualificazione dell’area contaminata ha mosso i primi passi concreti. La società pugliese che si è aggiudicata la gara a base d’asta, 253 mila euro, con un ribasso del 31%, provvederà alla rimozione della prima tranche dei residui dell’incendio, compresi i rifiuti tossici, nocivi ed un notevole quantitativo di scarti tessili assemblati, pneumatici in decomposizione e residui plastici triturati trovati nel sito industriale dismesso di via Galilei e alla messa in sicurezza del resto del pattume e del materiale plastico ammassato, ancor prima dell’incendio dentro e fuori dello stabile.
“La tutela della salute e dell’ambiente – conclude l’assessore Verdecchia – sono tra le priorità assolute dell’amministrazione Di Pangrazio a tutela di tutti i concittadini”.