“Mentre il Consiglio regionale non si riunisce da fine anno, ovvero dall’approvazione del Bilancio, l’Ufficio di Presidenza invita i Consiglieri ad andare in vacanza a Dubai per l’EXPO pagandogli due pernottamenti con spese di missione (ovvero volo e altre spese) a carico del Consiglio”.
A parlare è il capogruppo di “Abruzzo in Comune”, Sandro Mariani, che in una nota ha puntato il dito contro “l’immobilismo” della Regione.
Parole che hanno scatenato l’immediata reazione da parte della maggioranza regionale: il consigliere regionale Mauro Febbo ha parlato di “solito qualunquismo” da parte di Mariani, mentre il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ha aggiunto: “Bollare come una ‘vacanza al mare’ la missione istituzionale della Regione Abruzzo all’Expo mondiale di Dubai non rende onore alle centinaia di imprenditori che stanno lavorando su quell’evento, alla grandiosità di una kermesse che è ossigeno puro per l’economia mondiale dopo due anni di pandemia”.
LA NOTA DI MARIANI
“Mentre il Consiglio regionale non si riunisce da fine anno, ovvero dall’approvazione del Bilancio, l’Ufficio di Presidenza invita i Consiglieri ad andare in vacanza a Dubai per l’EXPO pagandogli due pernottamenti con spese di missione (ovvero volo e altre spese) a carico del Consiglio. Anzi, i componenti dell’Ufficio di Presidenza possono andare anche per più giorni e farsi pure accompagnare da un collaboratore sempre a spese del Consiglio”.
Lo afferma Sandro Mariani, capogruppo di “Abruzzo in Comune” che lamenta “lo stato di totale immobilismo da parte del Consiglio regionale, relegato dall’attuale maggioranza a un semplice orpello nell’attività della Regione Abruzzo”.
“Certo, sulla Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza – prosegue Mariani – votata da Sospiri, Santangelo e Bocchino (esponenti della maggioranza), con assente il collega Pepe e astenuto Pettinari della minoranza si parla, con buon un burocratese, di “un’importante opportunità per partecipare al programma delle iniziative promosse dal Commissariato Generale di Sezione per il Padiglione Italia per la partecipazione l’EXPO”, ma la verità è un’altra: con un Consiglio fermo da oltre un mese, le commissioni bloccate tranne che per il minimo sindacale, tutto per colpa delle lotte fratricide interne al centrodestra abruzzese per il rimpasto di giunta, si invitano i Consiglieri a andarsene in vacanza a spese dei contribuenti, tanto non c’è nulla da fare e l’Assise, se proprio la maggioranza vorrà, non si riunirà prima del 24 febbraio come stabilito in conferenza capigruppo, ma solo se a qualcuno sarà passato il mal di pancia e la smania di poltrone”. “Sono francamente esterrefatto da quanto sta accadendo all’Emiciclo – aggiunge Mariani – con una Regione immobile, un Consiglio ormai esautorato dalle sue prerogative, i numerosi problemi che attanagliano l’Abruzzo ancora irrisolti si invitano i Consiglieri a andarsi a fare un giro a Dubai a spese dei cittadini. E l’Assessore alla Sanità Nicoletta Verì, invece, più che a Dubai forse sarà ospite di “Chi l’ha Visto?” tenuto conto che dal 10 gennaio scorso, quando a Teramo tenne una riunione per parlare del nuovo ospedale e della programmazione sanitaria, sembra sparita nel nulla, manco fosse andata in letargo in attesa di tempi migliori. Credo che il centrodestra e questa maggioranza abbiano letteralmente toccato il fondo”.
“Gli abruzzesi meritano di più, meritano una classe dirigente che lavori giorno e notte per risolvere le numerose problematiche e non un Consiglio che non si riunisce per mesi e se ne va ad EXPO a spese degli abruzzesi. Governatore Marsilio…se ci sei batti un colpo!”.
LA NOTA DI SOSPIRI
“Bollare come una ‘vacanza al mare’ la missione istituzionale della Regione Abruzzo all’Expo mondiale di Dubai non rende onore alle centinaia di imprenditori che stanno lavorando su quell’evento, alla grandiosità di una kermesse che è ossigeno puro per l’economia mondiale dopo due anni di pandemia. Ma non rende onore neanche a quei consiglieri regionali che vorranno prendere parte all’iniziativa per sostenere la nostra impresa, per intercettare gli umori del mercato e, tornati a casa, mettere in campo le azioni e le misure utili per supportare il rilancio dell’Abruzzo. E non rende onore al senso di responsabilità del consigliere regionale Mariani che ben conosce la parsimonia di un Ufficio di Presidenza che in tre anni di missioni non ha mai utilizzato le disponibilità per le spese di rappresentanza, consigliere che ben sa che le Commissioni continuano a lavorare senza sosta e che ha pure condiviso e concordato la data del 24 febbraio per la convocazione della prossima seduta del Consiglio regionale. Dunque, ottenuti i cinque minuti di celebrità inseguendo una polemica inesistente, invito il consigliere Mariani ad attribuire il giusto peso a parole che possono offendere non la Presidenza del Consiglio regionale, ma i suoi stessi colleghi oltre che quel mondo imprenditoriale in sofferenza che dalle forze politiche della Regione, maggioranza e opposizione, si attendono strumenti di lavoro e soluzioni e non il populismo provinciale da quattro amici al bar”.
È il commento del Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri alle affermazioni del consigliere Mariani circa la missione a Dubai.
LA NOTA DI FEBBO
“Le dichiarazioni di Sandro Mariani sulla partecipazione all’Expo di Dubai sono oltremodo stucchevoli, figlie di un qualunquismo ormai superato che non fa più presa sui cittadini ormai in grado di riconoscere le polemiche fini a se stesse. Forse Mariani intende far dimenticare il flop e lo “sperpero” clamoroso del suo governo regionale, a guida D’Alfonso, quando partecipò all’Expo di Milano con una spesa di ben oltre 3 milioni di euro utilizzati principalmente per portare “tamburi e tamburelli” con scarsi risultati in termini di promozione turistica, economica e culturale. Tra l’altro era stato preso in affitto un locale lontano dalla manifestazione, fuori dalle zone nevralgiche e posizionato in una via angusta. Senza dimenticare poi che quel governo regionale non aveva neanche previsto la presenza di un assessore al Turismo perché per ben 52 mesi non era stato nominato. Oggi invece l’Abruzzo ha cambiato finalmente marcia e si presenta all’Expo di Dubai con costi ridotti di ben il 50%, nonostante la destinazione da raggiungere via aereo, portando una presenza di rilievo con gli attori principali del nostro territorio come le aziende più avanzate tecnologicamente, che presenteranno progetti ad ampio respiro con un alto livello di innovazione, le 3 Università, Telespazio, le grandi realtà (non solo in termini di fatturato) dell’agroindustria e dell’agroalimentare con la loro offerta di eccellenze, l’artigianato, il food stellato, nonché le Sovrintendenze con tutto il loro sapere. Expo si svolge per la prima volta in un Paese arabo, in una location fuori dai normali circuiti industriali, commerciali e turistici, in continua crescita in termini di Pil e socio-economica, che prevede la presenza di oltre 25 milioni di visitatori il cui 75% proveniente dai paesi del continente asiatico in pieno sviluppo e rispetto ai quali abbiamo concentrato la nostra attenzione. Mariani con le sue esternazioni fuori luogo tenta di mettere in secondo piano quanto stiamo facendo in Consiglio regionale dove si lavora alla stesura del Piano Sociale triennale che prevede risorse per oltre 650 milioni di euro (circa 3 volte quello che il suo governo regionale aveva previsto e messo in campo). Un Piano Sociale che merita la massima attenzione perché dovrà essere integrato rispetto alle nuove esigenze socio-economiche emerse in questo momento storico così particolare dove la pandemia ha finito per accentuare le disuguaglianze e la povertà”.
Così il capogruppo di Forza Italia Mauro Febbo replica alle dichiarazioni di Sandro Mariani.