Al via la ultima missione della Regione Abruzzo all’Expo di Dubai: nella esclusiva vetrina mondiale sfileranno le eccellenze abruzzesi di diversi settori produttivi, dall’automotive all’aerospaziale, dalla logistica ai trasporti, per presentare, in un qualificato contesto internazionale, un’altra fetta molto importante del brand Abruzzo. Tutto questo per alimentare con incontri, contatti, conferenze e convegni, tra cui meeting con la “Dubai Chamber”, la camera di commercio degli Emirati Arabi Uniti, e la Sace, l’ambizioso piano di internazionalizzazione delle imprese al quale l’Agenzia regionale abruzzese per le attività produttive (Arap), braccio operativo della Regione Abruzzo, sta lavorando da tempo. In “campo” anche le tematiche legate alle energie rinnovabili che sono state protagoniste in una specifica missione di qualche giorno fa, quando Arap e DII Desert energy, network internazionale pubblico privato composto da oltre 50 aziende e organizzazioni di 25 Paesi, hanno firmato una intesa per la ricerca, l’approfondimento e la messa a disposizione di know how internazionale sull’idrogeno verde.
L’ultima tappa si concluderà mercoledì prossimo: chiuderà un proficuo ciclo di partecipazioni di enti, istituzioni e imprese abruzzesi alla vetrina mondiale.
L’assessore regionale abruzzese allo Sviluppo economico, Daniele D’Amario, ha sottolineato che “le iniziative messe in campo a Dubai hanno destato interesse da parte di una importante fetta della economia mondiale, un segnale che il nostro ‘piccolo’ Abruzzo ha delle eccellenze di assoluto valore e prestigio”. “La partecipazione dell’Abruzzo sta già dando risultati concreti con numerosi contatti e trattative e con la stipula di contratti per commesse concrete che danno un respiro ancora più internazionale alle nostre imprese”, ha spiegato ancora l’assessore che sta gestendo, insieme ad Arap, la ‘spedizione’ abruzzese, il quale in particolare ha ricordato “l’importante ruolo giocato dall’Abruzzo, nell’ottica della transizione ecologica, come modello ideale di sostenibilità considerando la peculiarità di un territorio in cui convivono al meglio la vocazione ambientale con quella legata alla industrializzazione”.
Ad aver aderito alle missioni, rispondendo ad una manifestazione di interesse dell’Arap, 19 aziende e tre enti abruzzesi: Esyen, Aumathec, Dante Labs, Sangritana spa,Tai Prora, Pf Tech, U.Form, Studio Brandelli, Pec 3 Dit, Frascarelli Antincendio, Trconsultingroup, Mywayholding, Enesco, Paride, Gestire energia, Marcello costruzioni, Sima, Save as, Nova Italia, e ancora Comune di Pescara, Cna Abruzzo e Università Lum.
Per il presidente dell’Arap, Giuseppe Savini, e il direttore, Antonio Morgante, “la missione che parte domani sarà foriera di altre buone notizie per il mondo produttivo abruzzese che ha già fatto bella figura nelle precedenti tappe promosse a Dubai dallo scorso mese di febbraio”. “Naturalmente, non dobbiamo fermarci qua ma continuare a lavorare convinti che la internazionalizzazione delle imprese, nonostante il momento drammatico legato alla guerra in Ucraina, rimane uno strumento di sviluppo determinante”.