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Export Abruzzo, primo semestre +2,1%

A rilevarlo l'Istat, crescono prodotti petroliferi, estrazione di minerali, articoli farmaceutici

Le dinamica delle esportazioni regionali, in Abruzzo, nel primo semestre 2024, registra una crescita del 2,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dato che colloca la regione al dodicesimo posto della classifica nazionale, guidata da Sardegna (18,8%), Calabria (18%) e Molise (14,2%).

Lo rileva l’Istat. In particolare, emerge dai dati, scendono le esportazioni verso i Paesi Ue27, che fanno registrare una flessione del 9,4%, tra le più marcate d’Italia, mentre aumentano in modo significativo quelle verso i Paesi extra Ue, con un incremento del 17,1%.

Per quanto riguarda i settori delle esportazioni, crescono, tra gli altri, Coke e prodotti petroliferi raffinati (+186,4%), i Prodotti dell’estrazione di minerali da cave e miniere (+103,7%) e gli Articoli farmaceutici, chimico medicinali e botanici (+43,5%), mentre registrano una flessione i Prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento (-50,2%), gli Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (-17,6%) e Legno e prodotti in legno; carta e stampa (-14,9%). A livello nazionale, nel secondo trimestre 2024, rispetto al trimestre precedente, le esportazioni risultano pressoché stazionarie per il Nord-ovest (+0,2%) e il Nord-est (+0,1%), in aumento per il Centro (+1,1%) e in flessione per il Sud e Isole (-3,6%). Le flessioni tendenziali più ampie riguardano Marche (-41,3%), Basilicata (-40,9%) e Liguria (-26,3%).

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