I Carabinieri della Compagnia di Avezzano, continuano ad attuare uno specifico monitoraggio per prevenire e contrastare efficacemente lo spaccio di sostanze stupefacenti. Uno di questi controlli ha portato all’arresto di un cittadino italiano, finito in manette per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: si tratta di Claudio Valenziano, 62enne, tratto in arresto dai militari della Stazione Carabinieri di Collarmele e già finito nei guai a giugno del 2015 per fatti analoghi.
Ieri pomeriggio, nell’ambito di uno specifico e mirato servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, i militari di Collarmele procedevano al controllo dell’uomo nel centro del paese e lo sottoponevano a perquisizione domiciliare. Appena entrati in casa i Carabinieri hanno avvertito un deciso odore di marijuana. Occultati in alcuni barattoli di vetro venivano rinvenuti complessivi 99 grammi di sostanza stupefacente tipo marijuana, 5 grammi di semi di marijuana, e addirittura 2 drug room artigianali composte da un telo di plastica di colore nero e grigio ed intelaiatura in alluminio, munite di impianto di areazione e filtri nonché lampada per il riscaldamento completa di trasformatore, e termometro, contenenti 7 piante di marijuana e ulteriori 3 piante in essiccazione per un peso di 120 grammi. Oltre alla sostanza stupefacente veniva rinvenuto materiale idoneo al confezionamento e due bilancini di precisione.
L’uomo, dichiarato in stato d’arresto, è stato tradotto presso la sua abitazione agli arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano.
Fonte Carabinieri Compagnia di Avezzano
Foto di TargatoCN