Verrà scritta e graffiata, a partire da domani, un’altra pagina di cronaca in merito alla faccenda rimbalzata di giornale in giornale, dopo essere maturata in Procura, ad Avezzano, circa la compravendita di certificati falsi medici, venuta a galla dopo un’attenta e scrupolosa indagine portata avanti dalle Fiamme Gialle della Provincia. Domani mattina, verranno ascoltati dal Giudice per le Indagini Preliminari del Foro di Pescara e dovranno, quindi, rispondere alle sue domande, i due arrestati dell’operazione ‘Tutti per uno’, ossia lo psichiatra Angelo Gallese e Orlando Morelli, entrambi in carcere nella città adriatica.
Prenderà il via, quindi, a partire da domani, la tornata di interrogatori di garanzia, alle ore 11. Da lunedì, invece, ad Avezzano, prenderanno piede anche tutti gli altri interrogatori, che si dispiegheranno nel corso della settimana, nei confronti degli altri arrestati ed indagati dell’operazione. Il PM è il dottor Savelli, del Tribunale di Avezzano. L’altro finito in carcere è Arnaldo Aratari.
Si contestano i reati di corruzione, falso e truffa, i quali capi d’accusa si ripetono in vari episodi. Gallese risulta essere l’indagato al quale sono rivolte più accuse.
I denunciati a piede libero, invece, in tutto 8, a diverso titolo, hanno preso parte alle vicende narrate e portate alla luce, nel ruolo di richiedenti certificazioni. Si prospetta una settimana di fuoco, quindi. Lo stesso Gallese, al momento della notizia dell’arresto e della notifica, quindi, del provvedimento di custodia cautelare in carcere, si sentiva già poco bene ed era, allora, fuori Regione Abruzzo, più precisamente a Tivoli; dopo essere stato medicato al Pronto Soccorso della città laziale, è stato trasferito nel carcere di Pescara, dove è detenuto attualmente.
Colucci difende anche l’indagato Mario Panunzi, agli arresti domiciliari.
Foto di: PrimaDaNoi