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Famiglia: ministro Roccella all’Aquila

Al via convegno “Inverno demografico: quale futuro per l’Italia?”

Si apre con la presenza del ministro per la Famiglia, natalità e pari opportunità, Eugenia Roccella, il programma di appuntamenti promossi dall’amministrazione comunale nell’ambito dell’iniziativa “Marzo in Rosa”. “Inverno demografico: quale futuro per l’Italia?” è stato il tema del dibattito, moderato dai giornalisti Diodato Pirone e Luca Cifoni – autori del volume “La trappola delle culle” – che si è tenuto nella Sala Rivera di Palazzo Fibbioni a cui, oltre all’esponente del governo, hanno preso parte il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, l’assessore alle Pari Opportunità del Comune dell’Aquila, Ersilia Lancia, e l’assessore regionale alle Aree interne, Mario Quaglieri.

“Noi abbiamo iniziato a prendere già contromisure nella finanziaria – ha detto Roccella – per quanto gli spazi fossero ristretti e fossimo appena insediati. Abbiamo già investito 1,5 miliardi sulla famiglia e quindi sulla natalità e anche sull’assunzione di donne e giovani, ed è solo l’inizio. Bisogna inoltre promuovere un’alleanza con i territori, con gli enti locali. L’Abruzzo ha fatto molto da questo punto di vista. Parliamo di una delle regioni che ha più considerato centrale il problema della demografia, conoscendo bene quali sono le ricadute del problema demografico, del crollo demografico, soprattutto nelle aree interne”.

“Con questo evento – ha aggiunto l’assessore Lancia – l’amministrazione ha inteso sensibilizzare l’opinione pubblica su una tematica che interessa l’intera comunità. Una discussione, quella con il ministro, molto importante che sicuramente potrà ispirare l’amministrazione per attuare ulteriori e maggiormente incisive politiche per le famiglie”.

“Per cercare di affrontare un problema ormai strutturale, – ha sottolineato il sindaco Biondi – quale è quello del calo delle nascite, occorre ripensare il sistema della politica di coesione, che non può non tener conto delle città intermedie come la nostra, cerniera di un sistema disequilibrato formato dalle grandi aree urbane e metropolitane del Paese e quelle più periferiche”.

“Valorizzare il sistema di servizi come scuole, sanità e infrastrutture può essere un’opportunità di sviluppo e crescita per l’intero territorio. Ed è in tal senso che va letta l’operazione che stiamo portando avanti, con il ministro Andrea Abodi, per l’istituzione all’Aquila di un hub per la formazione di giovani, che punti alla loro professionalizzazione e creazione di competenze spendibili sul mercato del lavoro”, conclude il sindaco.

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