INFO MEDIA NEWS
Attualità NEWS PRIMA PAGINA SLIDE TV

Fase 2: le proposte di Unione Popolare di Celano

"Utilizziamo i 5 milioni di euro che entrano nelle casse del Comune di Celano dall’impianto fotovoltaico per sostenere cittadini ed economia"

La Fase 2 dell’emergenza derivate dalla crisi dovuta al Covid-19 impone a tutti di pensare a soluzioni nuove e mettere in campo idee che possano essere recepite e recepibili.

Unione Popolare di Celano propone diverse soluzioni “che mirano ad aiutare e sostenere la nostra città nella sua interezza, ed al contempo rimaniamo aperti ad ogni suggerimento utile”.

“Abbiamo elaborato – si legge in un comunicato – alcune idee che potrebbero essere utili ad agevolare il ritorno ad una vita “più normale” dopo questo periodo complesso. Non sono idee utopistiche ma ragionate e modulate per le possibili esigenze della nostra città, messe a punto dopo aver considerato e studiato ciò che già in altri comuni, non solo a noi limitrofi, si sta facendo e mettendo in atto”.

Ecco le proposte di Unione Popolare: “Applicazione del taglio delle tasse comunali a tutti i cittadini e più precisamente: abolizione della TARI, TOSAP e Imposta per la Pubblicità per il periodo inerente l’isolamento dovuto a Covid-19 e specificatamente per il trimestre sfalsato Marzo-Aprile-Maggio ovvero, qualora fosse di maggiore semplicità, per il secondo trimestre dell’anno. Successivamente riduzione del 50% della Tari, TOSAP e imposta per la Pubblicità per il terzo trimestre e poi riduzione del 25% per il quarto trimestre.
In alternativa si potrebbe optare per una riduzione degli sgravi fiscali, per somme da stabilire, con suddivisione in due scaglioni dei beneficiari, e precisamente con una prima fascia individuata fra coloro che hanno subito una riduzione dal 71% al 100% dello stipendio o del volume di affari in funzione del periodo di non lavoro per il trimestre sfalsato Marzo-Aprile-Maggio o del secondo trimestre dell’anno, ed una seconda fascia individuata fra coloro che hanno subito una riduzione dal 36% al 70% dello stesso indice.
Sostegno a imprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi. Concessione di bonus a fondo perduto una tantum in dipendenza della crisi dovuta al Covid-19, pari a un massimo di euro 1.500,00 e non inferiore ad euro 500,00 e per un periodo complessivo non superiore ai 3 mesi a partire dal momento della chiusura del bando di richiesta.
Contributi a favore delle Partite IVA, che svolgono attività non rientranti nei campi sopra indicati, per somme in dipendenza della crisi dovuta al Covid-19, pari a un massimo di euro 750,00 e non inferiore ad euro 500,00 e per un periodo complessivo non superiore ai 3 mesi a partire dal momento della chiusura del bando di richiesta”.

Altre notizie che potrebbero interessarti

L’allarme: stalle al collasso in Abruzzo

La denuncia di Coldiretti: "In ballo c’è il futuro di un settore tradizionale e importantissimo per ...
Redazione IMN

Rivoluzione Poste Italiane: da oggi basta un click per pratiche di successione

È partito anche a L’Aquila e Provincia il nuovo servizio digitale che semplifica le procedure ed ...
Redazione IMN

Riparte la campagna antinfluenzale alla Farmacia Stornelli di Avezzano

Le farmacie sempre più vicine al territorio. Il vaccino contro il Covid-19 si potrà fare anche ...
Gioia Chiostri