“Occorre affrontare con incisività il problema dell’economia della montagna, comparto importantissimo per il Pil regionale e nazionale ma costretto alla chiusura in un periodo cruciale dell’anno. Se si è riusciti a salvare, almeno in parte, la stagione estiva, appare, invece, definitivamente compromessa quella invernale ed è per questa ragione che, con forza, chiediamo tempestività e concretezza da parte del governo Draghi nel versare adeguate risorse economiche dedicate. La corresponsione di un ristoro è l’unica ragione per poter accettare – seppur con sacrificio – una ulteriore perdita di fatturato”.
La nota del capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Guerino Testa, dell’assessore regionale alle Aree interne, Guido Quintino Liris e del segretario regionale del partito, Etelwardo Sigismondi.
“Impianti sciistici, ristoranti, scuole di sci, alberghi , servizi legati all’ospitalità, fornitori commerciali e agricoltura, restano al palo, senza contare i numerosi lavoratori stagionali che vivono un dramma nel dramma. Esprimiamo la massima vicinanza e disponibilità a tutti gli operatori abruzzesi del settore ai quali oltre al danno dei mesi passati è piombato addosso quello della mancata riapertura odierna. Una perdita economica incommensurabile a cui il neo governo deve prontamente far fronte per cominciare a sanare una crisi, quella del turismo invernale con tutto il suo indotto, che rischia altrimenti di non vedere ripresa”.