Rosso e verde.
Sono i colori del Ferragosto di quest’anno in Italia: rosso per il caldo torrido di queste ore e verde per il Pass che da alcuni giorni sta “regolando” una serie di attività.
La festa che in passato rappresentava il culmine della Bella stagione anche nel 2021 deve fare i conti con la Pandemia e il rischio contagi. Una stretta è in arrivo, quindi, nelle prossime ore per scongiurare il rischio che si creino pericolosi assembramenti. Addio, quindi, al classico falò in spiaggia, allo spettacolo dei fuochi d’artificio e alla sagre. Sono già tante le ordinanze comunali che vietano di recarsi in riva al mare la notte di domenica e in alcune zone, come ad esempio Ponza o San Felice al Circeo dove già da settimane è stato disposto l’obbligo di mascherine anche all’aperto, i controlli saranno potenziati. Le forze dell’ordine saranno impegnate, quindi, sia nelle località di mare ma anche nelle grandi città dove verranno impiegati anche droni. Parte dell’attività sarà affidata anche a personale in borghese in modo da potere svolgere le verifiche in modo non invasivo soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo del Green pass nelle zone della movida e dei locali: non si escludono controlli a campione.Un italiano su due (50%) ha deciso di trascorrere Ferragosto fuori casa mettendosi in viaggio per raggiungere parenti o amici, andare in vacanza al mare, in campagna e in montagna o per fare una semplice gita magari con il tradizionale picnic. Emerge da una indagine Coldiretti/Ixè divulgata in occasione del weekend da bollino rosso sulle strade italiane per le partenze del “capodanno” dell’estate, ancora condizionato dagli effetti della pandemia con il 28% dei cittadini che dichiara di trascorrerlo a casa a risposare mentre per un altro 20% si tratta di un giorno come gli altri. Il Ferragosto – sottolinea la Coldiretti – resta comunque il momento clou delle vacanze degli italiani che anche quest’anno hanno scelto di concentrare le ferie nel mese di agosto per la grande maggioranza.
Secondo un’indagine di Assoturismo Confesercenti, per il weekend lungo è stato riservato oltre l’89% delle camere disponibili sui principali portali delle agenzie online. Complessivamente, tra il 13 ed il 16 agosto si stimano 11,5 milioni di pernottamenti e 1,4 miliardi di spesa turistica. “Importanti segnali di ripartenza” sottolinea il presidente dell’associazione Vittorio Messina, che invita ora ad “evitare frenate”.
Questo Ferragosto sarà segnato dal caldo più intenso dell’estate 2021 e non solo, con gli incendi che continuano a imperversare. Bollino rosso in 16 città tra cui Bari, Bologna, Firenze, Napoli, Palermo e Roma. Continuano dunque anche gli incendi.
Intanto a Torino, iniziativa per i vaccinati più giovani: un buono gelato dopo aver ricevuto la dose di farmaco.
Fornelli accesi come la tradizione richiede da Nord a Sud dello Stivale per festeggiare il Ferragosto con i piatti tipici più amati e da consumare in compagnia e nel luogo preferito: in spiaggia o in montagna oppure in collina per una classica scampagnata. Tra le ricette più gettonate per singola regione, i cui segreti sono custoditi da mamme, nonne e ristoratori, troviamo nel Nord Italia e in particolare nel Trentino Alto Adige e in Valle d’Aosta, come indica la Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe), i classici canederli, polpette di pane e speck, e la Seupa à la Vapelenentse, una zuppa che prende il nome dal villaggio Valpelline, a base di pane, fontina e brodo di carne.
In Lombardia è proposto il classico minestrone, nella versione fredda e più indicata per il mese di agosto. In Veneto e in Liguria il pesce con le sarde in saor e la capponadda, fresca insalata di mare con tonno, acciughe, pomodoro e olive. Friuli Venezia-Giulia e l’Emilia Romagna scommettono sulla pasta ripiena con i Cjarsons e i classici cappelletti al ragù.
A puntare sul dolce sono invece i piemontesi, con un dolce tipico del Ferragosto che è la Margheritina di Stresa, un biscotto la cui particolare fragranza viene data dalla presenza, negli ingredienti, del tuorlo d’uovo sodo setacciato e ridotto a farina. Nel Centro Italia e nello specifico in Toscana il piccione arrostito, mentre in Umbria gnocchi al sugo di papera. Nelle Marche troviamo l’oca arrosto e in Molise i cavatelli al sugo di maiale. A Roma e in tutto il Lazio il pollo in umido con i peperoni.
Nel Sud, in Campania la Pizza di Maccheroni e in Puglia le orecchiette con cime di rapa. Nella vicina Basilicata l’agnello alla lucana, mentre in Calabria è proposta la pasta al forno. A tavola in Sardegna ci sono i culurgiones di patate sardi, una pasta ripiena, e in Sicilia il Gelo di Melone siciliano con ingrediente principale l’anguria, che in Sicilia viene comunemente definito “melone”.