La quiete dopo la tempesta. Ai mesi di battaglie, tra sedute straordinarie e dichiarazioni al veleno che hanno acceso lo scontro sull’asse Avezzano-L’Aquila, hanno fatto seguito settimane di stallo in cui gli amministratori non hanno intenzione di abbassare le guardia.
L’obiettivo, sia dal capoluogo che dalla Marsica, è quello di non far svanire un’opportunità straordinaria per l’intero territorio, finita sotto la campana di vetro dei finanziamenti europei che garantiscono una concreta possibilità di sviluppo infrastrutturale e sociale.