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Ferrovia L’Aquila-Roma: Biondi convoca RFI, Ministero e Regione

Questa mattina la prima riunione sul collegamento su ferro tra L’Aquila e Roma, attraverso il territorio marsicano. Verso la costituzione del gruppo di lavoro.

Su richiesta del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, d’intesa con il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, si è tenuta questa mattina una prima riunione con tutti i soggetti interessati al progetto di collegamento su ferro tra L’Aquila e Roma attraverso il territorio marsicano, a seguito dell’invio alle commissioni parlamentari competenti del Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci (DSMF) da parte del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, contenente la segnalazione sugli studi di fattibilità per la gestione e il potenziamento della rete ferroviaria.

All’incontro, svoltosi in videoconferenza, oltre al primo cittadino e al presidente hanno partecipato il professor Giuseppe Catalano, coordinatore della Struttura tecnica di missione del Ministero della mobilità e mobilità sostenibili, l’ingegner Christian Colaneri, direttore commerciale Rfi, l’ingegner Vincenzo Macello, Direttore investimenti Rfi e Commissario di Governo per il potenziamento della ferroviaria linea Pescara-Roma, l’assessore regionale alle Aree interne, Guido Liris, il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale competente in materia di Mobilità, Umberto D’Annuntiis, Barbara Morgante, direttore generale della Regione Abruzzo, Emidio Primavera, direttore Dipartimento trasporti della Regione Abruzzo, e l’assessore del Comune dell’Aquila alla Mobilità, Carla Mannetti.

Nel corso del confronto tra le parti è emersa la chiara volontà di procedere rapidamente all’istituzione di un gruppo di lavoro costituito da rappresentanti di Ministero, Rfi, Comune dell’Aquila e Regione Abruzzo con l’obiettivo di giungere in tempi rapidi alla definizione di un cronoprogramma per la redazione di un progetto di fattibilità tecnico-economica. Una prima ipotesi di tracciato è già allo studio di Rfi che ha assicurato celerità per l’indicazione dei servizi e dei fabbisogni.

Unanimemente si è convenuto sulla necessità di determinare una soluzione che garantisca il collegamento tra il capoluogo di regione e la Capitale, nell’ottica del complessivo sviluppo infrastrutturale che nei prossimi anni interesserà l’Abruzzo, attraverso la velocizzazione della tratta Pescara-Roma – inclusa tra le opere prioritarie del PNRR – e l’inserimento della dorsale adriatica nelle reti europee Ten-T.

Un processo che comporterà un potenziamento dei collegamenti infra-regionali e tra i territori della provincia aquilana, in linea con quanto stabilito dai principi normativi relativi alla cosiddetta “perequazione infrastrutturale”, dedicata a finanziare i collegamenti necessari a colmare il deficit di servizi forniti ai cittadini e alle imprese delle aree interne, riequilibrando i divari tra le diverse zone del Paese.

In particolare il progetto acquisisce una valenza strategica che fa il paio con la direttrice che punta verso Sulmona e da qui verso Pescara, con un sistema che vede finalmente dopo mezzo secolo, dal dibattito sulla realizzazione dell’autostrada A24, L’Aquila al centro dell’agenda nazionale per la riduzione dei tempi di percorrenza lungo la direttrice Tirreno-Adriatica.

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