Con un investimento complessivo di 10,3 milioni di euro, la Regione Abruzzo destina risorse del Programma FESR 2021-2027 a due avvisi pubblici finalizzati alla tutela della biodiversità, al miglioramento degli ecosistemi naturali e alla valorizzazione del patrimonio ambientale nei territori dei Parchi nazionali e regionali, dell’Area Marina Protetta e dei Siti Natura 2000. Entrambi gli interventi rientrano nell’Obiettivo di policy 2 “Un’Europa resiliente, più verde e a basse emissioni di carbonio”.
Il primo avviso, con una disponibilità di 8,55 milioni di euro, è rivolto ai Parchi nazionali, regionali e all’Area Marina Protetta e ha come obiettivo la salvaguardia degli ambienti naturali e il miglioramento della convivenza tra uomo e fauna selvatica. Gli interventi puntano a rendere più vitali e connessi gli ecosistemi, sia all’interno che all’esterno dei Siti Natura 2000.
Pubblicato oggi anche il secondo avviso, che mette a disposizione 1,76 milioni di euro per i Comuni che gestiscono i Siti Natura 2000. Gli interventi previsti, in linea con quelli del primo avviso, puntano alla valorizzazione del patrimonio naturale e paesaggistico attraverso azioni di fruizione sostenibile, promozione turistica e culturale, recupero della rete sentieristica e valorizzazione delle pratiche tradizionali, con l’obiettivo di rafforzare l’identità territoriale e la tutela dell’ambiente.
“Abbiamo scelto di investire queste risorse per dare risposte concrete alle esigenze di un territorio unico come l’Abruzzo,” ha dichiarato il vicepresidente della Giunta regionale con delega ai Parchi, Emanuele Imprudente. “Con oltre il 35% di superficie tutelata tra Parchi, Riserve e Siti Natura 2000, la nostra regione rappresenta un patrimonio ambientale straordinario. Gli interventi previsti dagli avvisi – ha aggiunto – mirano a rafforzare la tutela della biodiversità e a valorizzare le aree protette, in coerenza con la Strategia europea per la biodiversità e con gli strumenti di pianificazione regionale. Questa programmazione è frutto del confronto attivato nel corso del 2024 con il Servizio Autorità di Gestione Unica FESR-FSE e proseguito nei primi mesi del 2025, non appena rese disponibili le risorse regionali necessarie all’attuazione del Programma”.
Gli interventi riguardano azioni concrete con ricadute dirette su cittadini e ambiente: dalla realizzazione di recinzioni, dissuasori e sottopassi per ridurre gli incidenti con la fauna selvatica, al recupero di habitat degradati come microdiscariche o cave abbandonate. Sono previste anche misure per migliorare la gestione dei rifiuti nelle aree urbane e periurbane, al fine di limitare l’avvicinamento degli animali selvatici ai centri abitati, oltre a interventi di rinaturalizzazione per favorire la presenza delle specie autoctone.
Le proposte progettuali per il primo avviso possono essere presentate entro le ore 12 del 2 luglio 2025, esclusivamente tramite lo sportello digitale della Regione Abruzzo. Per il secondo avviso, i Comuni interessati potranno inviare le candidature entro le ore 12 del 30 luglio 2025, utilizzando la stessa procedura telematica.