Festa della Repubblica in forma ridotta per il Covid: per dare ai cittadini l’opportunità di far sentire il loro affetto e la partecipazione alla commemorazione dei caduti di tutte le guerre, anche a distanza, il Comune invita gli avezzanesi a esporre una bandiera alle finestre. Seppur in forma ridotta per il numero dei partecipanti, rispetto agli anni precovid, il Comune vuole dare alla celebrazione del 2 giugno un forte connotato simbolico.
Le bandiere italiane che sventolano lungo le strade del centro cittadino in ricordo di quella storica data che sancì la nascita della Repubblica Italiana: alle 11, il sindaco, Gianni Di Pangrazio, con al fianco il capitano, Floriano Maddalena, presidente di Assoarma, amministratori, rappresentanti dell’Unuci, associazioni d’arma, autorità civili, militari e religiose, forze dell’ordine, vigili del fuoco, polizia locale e volontari della Protezione civile, commemorerà l’evento di fronte al monumento ai caduti dove deporrà una corona di alloro, benedetta da don Franco Tallarico.
Appuntamento, quindi, con partecipazione contingentata in piazza della Repubblica, per ricordare la storica decisione del popolo italiano nell’anno 1946 che mise fine alla Monarchia e aprì la strada alla “Repubblica democratica fondata sul lavoro”.