Parte oggi la terza edizione della rassegna dedicata alla musica elettroacustica organizzata dal Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio ‘A. Casella’ dell’Aquila. Gli studenti protagonisti, seguiti dai maestri Maria Cristina De Amicis, Agostino di Scipio, Alessio Gabriele e Marco Giordano, proporranno le loro composizioni musicali ed eseguiranno brani celebri dei grandi maestri del ‘900 mettendo in scena il connubio fondamentale della musica elettroacustica con la scienza e la tecnologia.
Il festival ha lo scopo di mostrare al pubblico le nuove tecniche di sperimentazione ed i nuovi linguaggi usati dagli allievi durante il loro percorso formativo. Si intrecciano teorie scientifiche, mezzi di riproduzione tecnologici avanzati ed opere musicali d’avanguardia.
Anche questa edizione, in programma dal 28 al 30 giugno, si svolgerà all’interno della sala da concerti ‘L’Aquila Temporary Concert Hall’, adiacente al Conservatorio. La caratteristica principale di questo auditorium creato dall’architetto giapponese Shigeru Ban e realizzato con i fondi del governo giapponese dopo il sisma, è quella di possedere un rivestimento fatto interamente di cartone precompresso.
Le tre serate si apriranno con le performance degli studenti alle ore 20. Durante la prima serata verranno eseguite le opere dell’illustre ospite James Dashow (compositore, docente al Massachusetts Institute of Technology e all’Università di Princeton) poi ancora brani di Luciano Berio, Jean-Claude Risset, Bruno Maderna, Karlheinz Stockhausen, Alessio Gabriele, Federico Placidi e Matteo Milani, Riccardo La Chioma e Cristina Paolucci.
I suoni moderni della musica elettroacustica si fonderanno con quelli degli strumenti tradizionali come chitarra, pianoforte e violoncello, suscitando un vortice di emozioni che riuscirà a coinvolgere anche i non esperti. (v.g.)
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