La Nona Sinfonia di Beethoven, con 160 musicisti impegnati; l’incontro tra il sassofonista norvegese Jan Garbarek, stella mondiale del jazz, con il percussionista indiano Trilok Gurtu; gli omaggi alla musica etnica e World Music con Mannarino e con l’Orchestra di Piazza Vittorio.
E poi ancora, la Premiata Forneria Marconi, i tributi alla ai Bee Gees e Pink Floyd; il teatro classico tra Europide, Sofocle e Shakespeare con attori come Paola Quattrini, Alessandro Haber, Giuliana De Sio, Laura Morante, Adriano Giannini e Francesco Montanari.
Cresce l’attesa in vista della VII edizione di Festiv’Alba, il cui cartellone – presentato nella suggestiva chiesa di San Pietro ad Alba Fucens (XII secolo) – abbraccia vari generi artistici, dove il prestigio del repertorio si sposa con la pluralità dell’offerta stilistica.
“Gli spettacoli dal vivo, musicali e teatrali – ha ricordato Massimo Coccia, direttore artistico dell’ente organizzatore Harmonia Novissima – interesseranno sei Comuni in provincia dell’Aquila, dal 29 giugno fino al 18 agosto. Un programma artistico, finalizzato al rilancio ed alla valorizzazione delle bellezze archeologiche, paesaggistiche e storiche del territorio, oltre che ad una strategia di sviluppo locale e di turismo culturale e sostenibile”.
L’edizione 2023 comprenderà 12 serate consecutive nell’anfiteatro romano di Alba Fucens (a Massa d’Albe), con appuntamenti di musica e teatro, 16 concerti di musica classica ed antica nelle chiese ed abbazie medievali di Santa Maria in valle Porclaneta di Rosciolo, Santa Lucia di Rocca di Cambio oltre alla stessa San Pietro in Alba Fucens; 4 concerti nell’anfiteatro rurale di Ovindoli; 1 evento in alta quota e natura a Rocca di Mezzo, sui Piani di Pezza. Il via proprio a San Pietro con In tanti affanni miei, giovedì 29 giugno. Alla presentazione, tra gli altri, Emanuele Merlino (capo segreteria tecnica del ministro della Cultura) che ha annunciato un “rinnovato sostegno alla manifestazione” così come al progetto “Ricorrenze europee nei luoghi della storia” di Harmonia Novissima.
Presente anche l’ex deputato Massimo Verrecchia: “Faremo un disegno di legge per far riconoscere Festiv’Alba come una rassegna dall’alto valore regionale”.