Ha fatto discutere in Abruzzo la trasposizione cinematografica dell’opera di Donatella Di Pietrantonio, L’Arminuta: al centro delle polemiche il fatto che la pellicola sia stata girata fuori dai confini regionali.
Il regista per rispondere alla levata di scudi ha puntato il dito contro la mancanza di una Film Commission regionale: parole che non hanno placato le polemiche, ma hanno di fatto “smosso” una situazione in stallo da anni.
Nei giorni scorsi l’assessore regionale a Cultura e Turismo, Daniele D’Amario, ha anticipato i contenuti della riforma che toccherà direttamente un considerato strategico per la promozione del territorio e del turismo: “La Film Commission Abruzzo diventerà una Fondazione di diritto privato a capitale pubblico“.
Il consigliere regionale del Partito democratico Pierpaolo Pietrucci ha sollecitato l’erogazione del finanziamento previsto nella Legge Regionale 10 del 2020, che all’articolo 20 prevedeva, l’istituzione dell’Istituto Fondazione Film Commission con un finanziamento di 100.000 euro.