“Poco più di un anno, fa con la presentazione di un’interrogazione al ministro Fitto, avevo lanciato un allarme sulle carenze della Regione Abruzzo nell’impegno dei fondi europei e sul concreto rischio di perdere risorse fondamentali per il territorio. Dopo un anno è triste dover riconoscere che quell’allarme è rimasto inascoltato e che la situazione è rimasta negativamente immutata o persino peggiorata”.
Così in una nota il senatore del Partito Democratico Michele Fina . “Lo dimostrano – continua – purtroppo i dati di spesa pubblicati sul sito del comitato di sorveglianza della Regione Abruzzo sui Fondi Strutturali al 30 novembre 2023. In particolare il sito riporta una spesa del 70,63% a valere del POR FESR 2014-2021 e del 62,44% a valere del POR FSE 2014-2021″.
“Complessivamente in termini di risorse non allocate parliamo di oltre 133 milioni di euro non utilizzati da questa Giunta che, nonostante la proroga COVID degli anni scorsi, si attesta quindi nel peggior utilizzo dei Fondi strutturali tra le Regioni italiane. La programmazione 2021-2027 dei soli fondi strutturali ammonta ad oltre un miliardo, ma con questa capacità di spesa sarà durissima riuscire ad impiegare le risorse. Basti pensare che, a titolo di esempio, in sette anni della precedente programmazione il fondo FSE – politiche attive e passive del lavoro – ammontava a 138 milioni di euro e ne sono stati spesi solo 87; con la nuova dotazione di ben 409 milioni ci troveremo davanti ad un occasione irripetibile che rischieremo di non cogliere. Questa è la Regione di Marsilio: una gestione pessima che danneggia gravemente lo sviluppo, l’economia e l’occupazione della nostra Regione”, questa la conclusione.