I militari del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza hanno individuato una “baraccopoli” occultata nel centro di Pescara. Al termine degli accertamenti e delle indagini sono state indagate tre persone.
I finanzieri – come riporta l’Ansa Abruzzo – hanno accertato che migliaia di euro di tributi non sono stati versati all’Erario. L’utilizzo dei mezzi aerei in dotazione ha permesso alle Fiamme Gialle di individuare, nel Comune di Pescara, un sito interamente recintato e ben protetto dalla normale visuale, costituito da un agglomerato di strutture abusive utilizzate per lo svolgimento di attività economiche e per lo smaltimento di rifiuti speciali pericolosi. Il 19 maggio scorso i finanzieri della Sezione Aerea, con il supporto dei militari del Gruppo Pescara e di personale del locale Comando dei Vigili del Fuoco e dell’Ufficio Tecnico, hanno posto fine alle attività illecite apponendo i sigilli su un’area di circa 1.000 mq e denunciando, alla locale autorità giudiziaria, i tre responsabili delle violazioni ambientali rilevate.
Parallelamente, l’operazione svolta implica aspetti di natura tributaria connessi alla ecotassa, il tributo speciale previsto per il deposito in discarica di rifiuti solidi, che si applica anche nei confronti di chi illecitamente mette a disposizione aree di terreno adibendole a discariche non autorizzate. La base imponibile, determinata in relazione alla quantità e alla tipologia dei rifiuti stimata dai tecnici intervenuti sul sito, ha consentito di accertare migliaia di euro di tributi non versati.